25.03.2021 – 10.38 – I risultati di un test antigenico rapido non verranno più accettati come validi per entrare in Slovenia e/o per evitare l’obbligatoria quarantena. Tuttavia i proprietari di case o terreni (o eventuali affittuari) nella zona di confine non dovranno più presentare un test negativo se rientrano nel rispettivo paese di residenza entro le 10 ore. La decisione è stata assunta lo scorso mercoledì dal governo; rimangono in vigore tutti gli obblighi e le eccezioni precedenti, specie nei confronti dei lavoratori transfrontalieri. Il cambiamento maggiore sembra essere l’abolizione del test antigenico a favore del test molecolare. Occorre notare come, per rientrare in Italia, rimangano normalmente in vigore gli obblighi del Governo Draghi.
La decisione potrebbe sembrare una reazione a un rinnovato aumento di contagi anche in Slovenia, così come alla difficile situazione che attraversa il Friuli Venezia Giulia, nel fulcro della terza ondata; ma è anche vero d’altronde che la Slovenia ha alleggerito altre restrizioni. Il coprifuoco a partire da questo sabato passerà infatti dall’attuale orario 21-6 del mattino alle 22-5, con un “guadagno” d’un paio di ore.
Fonti: Radio Capodistria, STA.si, Rapid test result no longer valid to enter Slovenia
[z.s.]