23.06.2021 – 10.00 – Man mano che prosegue la campagna vaccinale e scendono le adesioni, la Slovenia si ritrova nell’inusuale situazione di avere più vaccini che candidati all’inoculazione: attualmente le scorte hanno superato la domanda e il governo, per cercare di aumentare il ritmo delle vaccinazioni, sta offrendo la possibilità di scegliere la tipologia di vaccino, mentre si vanno preparando unità “mobili” per offrire le vaccinazioni al di fuori dei centri prestabiliti, raggiungendo zone periferiche e/o difficili.
Attualmente, stando al Covid-19 tracker site che monitora vaccinazioni e contagi, la Slovenia ha 500mila dosi inutilizzate, un numero estremamente alto se comparato alle prenotazioni dei cittadini. Jelko Kacin, il coordinatore nazionale per la campagna vaccinale, ha informato l’Agenzia di stampa slovena STA che sono arrivate oggi altre 120mila dosi di Pfizer/BioNTech e altre 120mila sono previste entro la settimana. La piccola Repubblica si ritrova dunque a interrogarsi su come utilizzare le nuove dosi, a fronte di un’adesione inferiore alle aspettative.
Il governo intanto sta preparando nuove unità di vaccinazioni mobili e a partire da oggi ha offerto la possibilità di scegliere tra quattro tipologie di vaccino anti Covid, ovvero Moderna, Pfizer/BioNTech, AstraZeneca e Johnson&Johnson.
Nel tentativo di facilitare le adesioni molti dei centri vaccinali già offrono la possibilità di scegliere i vaccini e ricevere la dose anti Covid senza un appuntamento.
La possibilità di scegliere tra le diverse dosi era stata annunciata dal premier Janez Janša all’assemblea del Partito Democratico Sloveno (SDS) questo sabato quando aveva dichiarato che l’obiettivo della vaccinazione di massa non sarebbe stato solo di tornare alla normalità durante l’estate, ma auspicabilmente evitare una nuova ondata in autunno.
Fonti: STA, Choice of Covid vaccines on offer across country
[z.s.]
