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sabato, 6 Settembre 2025

Il Consiglio dei Ministri approva la riforma della giustizia

12.07.2021 – 07.00 – Il consiglio dei ministri ha dato l’ok alla riforma della giustizia penale, riforma che punta a snellire i tempi della giustizia compatibilmente con il Pnrr e ciò che viene richiesto all’Italia dagli altri stati UE. Contenuti nella riforma provvedimenti che andranno a ridurre la durata delle indagini preliminari, la revisione dell’azione penale – che non sarà più a totale discrezione delle procure – e la reintroduzione, seppur parziale, della prescrizione. La seduta del Consiglio dei Ministri che si è tenuta nei giorni scorsi ha avuto non pochi intoppi, con il presidente del consiglio, Mario Draghi, chiamato ad intervenire per risolvere l’impasse chiedendo il sostegno della maggioranza, anche in Parlamento.
Come riferito da Rainews, il premier avrebbe espresso la propria gratitudine al ministro della giustizia, Marta Cartabia, sottolineando la complessità del tema trattato e ribadendo la richiesta di sostegno in Parlamento. Gli emendamenti proposti da Cartabia sono stati approvati all’unanimità, che ha dichiarato come il grande sforzo della riforma “è stato dare un’immagine del processo penale in cui tutti potessero riconoscersi”, a prescindere dalle appartenenze politiche.

La riforma, attesa per il 23 luglio, era slittata di qualche ora a causa dell’annunciata astensione da parte di M5S; soddisfazione invece per Italia Viva, la cui capogruppo in Commissione Giustizia, Lucia Annibali, ha dichiarato come “i 5 Stelle hanno voluto un contentino last minute, per digerire la loro sonora sconfitta”; si è detta perciò non propriamente soddisfatta riguardo la riforma sulla prescrizione ma “è comunque un radicale cambiamento rispetto all’abrogazione voluta dai cinque stelle e dal loro Guardasigilli, che avrebbe portato a processi senza fine e imputati a vita”. Anche Matteo Salvini ed il Partito Democratico hanno si sono detti nel complesso felici della riforma; Enrico Letta ha twittato “È ora l’occasione per riformare la giustizia in Italia, dopo decenni di blocchi e di scontro politico. Competenza e terzietà della Ministra Cartabia sono una garanzia per tutti. Si tratta di un obiettivo non più rinviabile”.

mb.r

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