20.07.21-13.00- I dati del Rapporto ISPRA SNPA “Il consumo di suolo in Italia 2020” hanno denunciato come l’Italia stia perdendo 60 chilometri quadrati di territorio all’anno al ritmo di due metri quadrati al secondo. Un consumo importante, quindi, con un suolo sempre più cementificato. Nel prospetto su base regionale, la Lombardia è la regione che ha registrato il più alto consumo di suolo (con 765 ettari in più rispetto al 2019). Il Friuli Venezia Giulia, invece, come riporta Il Piccolo, si colloca a metà classifica con 63mila ettari di asfalto e cemento. Con suolo consumato si intende “la quantità complessiva”: ecco che la presenza industriale va ad impattare notevolmente, in quanto al primo posto in regione troviamo il comune di Monfalcone con il 45,9%, segue Udine (42,4%), poi Pordenone (40,6%). Trieste arriva ad un 32,4% mentre Gorizia si colloca più positivamente con un 25,74% di suolo consumato. Si ricorda che la Ue ha posto come traguardo il consumo di suolo netto zero entro il 2050.
m.p.