31.07.21-08.40- Si inaugura il 3 agosto l’apertura del un nuovo Centro Antiviolenza a Grado che rappresenta per l’Associazione S.O.S.ROSA ODV e per il Comune di Grado un ulteriore impegno verso le donne vittime di violenza e maltrattamenti con l’intenzione di essere presenti nei diversi territori e avvicinarsi maggiormente alle situazioni che richiedono un sostegno concreto delle operatrici. Le donne, infatti, fanno molta fatica a decidere di chiedere aiuto per superare una situazione di violenza che spesso dura da anni: se poi il luogo in cui trovare ascolto e accoglienza è anche lontano, può rappresentare un ostacolo in più.
Il CAV sarà situato nel Distretto Sanitario di Grado (aperto tutti i giorni dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 12 e il venerdì dalle ore 16 alle 18, ingresso da via Fiume) e inaugurerà il 3 agosto con un evento che si terrà alle ore 18:30 al Velarium della spiaggia Git in cui verrà presentato il servizio e, oltre alle doverose informazioni, ci sarà spazio anche per musica e letture. Le letture saranno proposte dalla Maestra Luisa Venier e tratte dall’opera della scrittrice Isabelle Allende. Il coro Multifariam di Ruda allieterà con le sue performance e la sassofonista Rossana Michelini interverrà con alcuni brani.
Dichiara l’assessore alle Pari Opportunità e Famiglia del Comune di Grado, Federica Lauto: “Ho fortemente voluto questo centro antiviolenza sul nostro territorio. Aver bisogno di un centro antiviolenza, se da una parte è drammatico perché rivela la necessità di dare aiuto e ascolto alle donne, dall’altra è incoraggiante, perché segno di una nuova sensibilità e di nuove forme di protezione che si stanno sviluppando verso la troppo comune violenza. Qui le donne potranno non solo trovare riparo e accoglienza, ma chiunque voglia capire come affrontare le violenze, gli insulti, la mancanza di protezione o aiutare persone che ha vicino e non sa come fare, può accedervi per ascolto e informazioni. La collocazione nel distretto sanitario garantisce la necessaria privacy e l’anonimato. Non dimentichiamo che il fenomeno della violenza esiste da sempre ma per fortuna oggi se ne parla di più. E se tacerlo ci rende complici, parlarne aiuta a combatterlo e a capire insieme come affrontarlo”.
c.s.