31.08.2021 – 09.00 – La Slovenia ha esteso per la terza volta, fino alla data del 5 settembre, la possibilità di transitare nel paese senza né attestato di vaccinazione, né tampone negativo, né certificato di guarigione rimanendo entro le 12 ore di tempo. In altre parole l’obbligo di Green Pass anche per chi è “di passaggio” decade nuovamente fino agli inizi di settembre. La Slovenia aveva inizialmente imposto l’obbligo dal 23 agosto, rimandandolo poi al 29; ora il nuovo rinvio evidenzia chiare difficoltà nella gestione dei flussi turistici e logistici. Mentre in Friuli Venezia Giulia l’annuncio aveva suscitato un certo clamore tra chi predilige il pieno o la spesa oltreconfine, la preoccupazione slovena era principalmente concentrata nei confronti dei propri cittadini, ancora in vacanza in Croazia o negli stati limitrofi. Le code che si erano create al confine preavvertivano già quale caos stradale si sarebbe scatenato con un controllo rigido del Green Pass.
Dopo il 5 settembre l’obbligatorietà di una delle tre alternative riconosciute (tampone-vaccino-guarigione) diventerà valido per tutti, con l’eccezione delle categorie già esenti nei mesi precedenti, ovvero il personale diplomatico, gli addetti ai trasporti e alla logistica, i ragazzi under 15 purché accompagnati da un tutore col Green Pass, i lavoratori transfrontalieri e i proprietari di terre a ridosso su uno dei due lati del confine.
Fonti: La Voce del Popolo, STA, Transit rules remain in place at least until 5 September
[z.s.]