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sabato, 6 Settembre 2025

Slovenia, si mira a modernizzare i treni: incontro con la Commissaria Europea

29.09.2021 – 08.00 – Sebbene, tra l’emergenza Covid e il Green New Deal, sia stato un anniversario passato inosservato, il 2021 segna l’Anno europeo delle Ferrovie, celebrato a Bruxelles con un progetto speciale: un treno “espresso” che connetterà l’Europa, fermandosi di volta in volta nelle rispettive capitali degli stati membri. Il treno è giunto il 24 settembre anche a Lubiana dove è avvenuto l’incontro tra il Ministro delle Infrastrutture sloveno Jernej Vrtovec, il direttore generale della compagnia ferroviaria slovena Dušan Mes e la Commissaria Europea per i Trasporti Adina Valean che viaggia a bordo del treno “transnazionale”. Nell’occasione la commissaria ha approvato il raddoppio della ferrovia Capodistria-Divaccia che proprio in questi giorni “is back on track“.
Vrtovec ha promesso una modernizzazione dell’infrastruttura ferroviaria slovena: “Lo stato deve assicurarsi che il trasporto via treno sia efficiente, veloce, economico e confortevole. Abbiamo molto da fare, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione”. Si è discusso a questo proposito di come reperire ulteriori investimenti, oltre che dell’importanza di rinnovare le stazioni e le ferrovie storiche, introducendo inoltre sconti per le famiglie e per i weekend.

La Commissaria europea ha approvato in toto il raddoppio ferroviario di Koper-Divača, sottolineando anzi che la Commissione Europea guarda con favore al progetto sloveno.
“E’ importante che il progetto sia costruito secondo le tempistiche” ha detto, aggiungendo che era felice di vedere il cantiere procedere come da programma.
Questo genere di progetti, ha aggiunto la commissaria, sono fondamentali per muoversi verso un futuro sostenibile e rafforzare il trasporto merci e passeggeri. Una dichiarazione d’involontaria ironia, considerando come il progetto presenti diverse incognite ambientali, per le quali era stato a lungo avversato e modificato.

Lo sforzo sloveno che ora trova un pieno appoggio dall’Europa avrà importanti ripercussioni per Trieste, il cui scalo è altrettanto focalizzato sui collegamenti ferroviari. Non a caso Vrtovec ha osservato che “tutte le merci arriveranno con maggiore rapidità in Slovenia centrale e nelle nazioni dell’entroterra che sono di importanza fondamentale per lo sviluppo del porto di Koper”. Un esempio in tal senso c’è già ed è la Polonia che ha riconosciuto Koper come un porto “strategico” per approvvigionare il sud del paese.

[z.s.]

Zeno Saracino
Zeno Saracinohttps://www.triesteallnews.it
Giornalista pubblicista. Blog personale: https://zenosaracino.blogspot.com/

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