10.01.22-08.30-Da gennaio 2021 l’attività di monitoraggio del Suap, sportello unico delle attività produttive, del Comune di Ronchi dei Legionari, a seguito anche del periodo di pandemia tuttora in atto, ha evidenziato che il territorio ronchese è riuscito a mantenere nel suo complesso grossomodo lo stesso numero di attività produttive dell’anno precedente, in alcuni casi anche riuscendo ad attrarne di nuove. Il tutto è stato illustrato dal sindaco, Livio Vecchiet e dalla responsabile del servizio, la comandante della Polizia locale, Paola Trinco, assieme agli addetti, Andrea Di Matteo e Luca Stopar. Ancora oggi esiste una realtà imprenditoriale articolata che ha creato un numero molto elevato di piccole e medie aziende, nonché di artigiani, nel quale ritroviamo anche grandi infrastrutture come il polo intermodale l’aeroporto, nevralgiche per la logistica della regione.
“Attualmente le attività commerciali, ovvero negozi di vario genere, sono 92, i pubblici esercizi 42, gli operatori di mercato 34, gli acconciatori ed estetisti 24, le strutture ricettive sono 14, 3 gli agriturismi. Le licenze di taxi sono 8 e cui si aggiungono 4 di noleggio con conducente.Sono 49 i grossisti, 22 le industrie e 10 gli altri servizi. Accanto a queste trovano alcune attività di vendita di vino ricavato dai fondi propri, le “private”, che, tra chiusure e aperture, sono rimaste invariate ad una quindicina. Da segnalare il solo inizio di questa attività da parte di una azienda agricola già attiva nel territorio. Complessivamente quindi i dati relativi alla situazione delle attività produttive nel Comune evidenziano una complessiva tenuta e, anzi, un incremento per quel che riguarda le strutture ricettive. I settori di attività economica più significativi in termini di numerosità di imprese sono le attività commerciali con il 30,4%, i pubblici esercizi incidono per il 13,9% e gli operatori di mercato con il 11,2%. Mentre gli acconciatori/estetiste e tatuatori si attestano intorno all’ 8%. ” Sottolinea la lista civica Insieme per Ronchi. “Per quanto riguarda l’elenco delle attività industriali, fatto in collaborazione con la Camera di Commercio, nel 2021 va messo in evidenza il consolidamento di una società di medie dimensioni (143 dipendenti) insediatasi già partire dal 2020, appartenente ad un noto gruppo industriale e che produce arredamenti navali. Sono 200 le attività artigianali presenti nella comunità locale.” Nel 2021 sono state processate oltre 260 pratiche Suap, con un aumento di circa il 10% rispetto a quelle dell’anno precedente.
m.p.