07.02.2022 – 16.30 L’aumento del costo di gas e luce non risparmia nemmeno gli esercizi commerciali del Goriziano. A lanciare l’allarme è Piero Aita, capogruppo della Federazione Italiana Pubblici Esercenti (“Fipe”) prossimo al termine del suo mandato. “Mi sarebbe piaciuto tirare le somme di questo lustro con il contesto pandemico alle spalle. Invece, mi trovo qui a dover lanciare l’ennesimo grido d’allarme”: l’aumento delle bollette, d’altro canto, si assesta fra il 30% e il 50% e rischia di essere insostenibile per le 201 attività di bar e ristorazione della città di Gorizia. Non a caso, proprio nelle scorse ore, il sindaco Rodolfo Ziberna si è fatto portavoce delle preoccupazioni di famiglie e imprenditori. “Bisogna intervenire subito, c’è il rischio che possa essere la mazzata finale a commercianti e artigiani, oltre che alle famiglie”, ha affermato il primo cittadino in occasione dell’incontro coi vertici dell’Anci nazionale e regionale. Aita conclude il suo mandato da capogruppo della Fipe annunciando che non si ricandiderà per ricoprire di nuovo la posizione e auspicando una maggiore considerazione futura per la categoria, specie da parte della classe politica locale: “I pubblici esercizi sono destinati a ricoprire il ruolo di front office di Go-2025, un appuntamento che Gorizia non può permettersi di fallire”. [a.t.]