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sabato, 6 Settembre 2025

Covid e sanità, carenza di personale. Confronto regione e Ordine infermieri

09.02.2022 – 10.15 – Preoccupazione dell’Ordine delle professioni infermieristiche per il possibile reclutamento di personale straniero annunciato dalla Regione. La manovra dell’amministrazione regionale era stata recepita a seguito di un provvedimento statale per far fronte alla crescente richiesta all’interno delle strutture ospedaliere, legata all’emergenza pandemica. Il vicegovernatore con delega alla salute, Riccardo Riccardi, ha incontrato ieri i responsabili regionali dell’Ordine delle professioni infermieristiche. La richiesta è di “indicarci quali possono essere le misure alternative possibili da applicare per potenziare il numero dei professionisti del nostro sistema sanitario in forte difficoltà – spiega Riccardi – Siamo pronti a metterle in campo in stretta sinergia con le Aziende regionali sia per far fronte alla pandemia ma anche in fase di pianificazione degli interventi che sono stati posticipati a causa del Covid-19 e che vanno certamente recuperati”.
Riccardi specifica che le misure dovranno essere sostenibili da un punto di vista economico e attuabili subito, e potranno “precedere il recepimento, da parte nostra, della disposizione statale che prevede la possibilità di reclutare professionisti sanitari anche tra i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea” aggiunge il vicegovernatore. 
”Ogni giorno registriamo un centinaio di sanitari contagiati e complessivamente sono centinaia i professionisti di fatto non operativi. Di fronte a una situazione di questo tipo – sottolinea il vicegovernatore – vanno trovate soluzioni rapide e utilizzati tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
 Nel bollettino Covid di ieri la regione Friuli Venezia Giulia ha rilevato, nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, le positività di un ausiliario specializzato, un collaboratore professionale, sette infermieri, quattro medici, due operatori socio sanitari, un tecnico di radiologia e un terapista della riabilitazione. 
”Siamo certi che anche in questa partita il contributo dell’Ordine delle professioni infermieristiche risulterà fondamentale per tutelare al meglio la salute dei nostri concittadini. Serve uno sforzo comune per superare quanto prima l’emergenza e per mantenere i livelli di cura che il Friuli Venezia Giulia – conclude Riccardi – ha dimostrato di saper garantire anche durante la pandemia”.
[b.b]

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