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sabato, 6 Settembre 2025

Dino Zoff, il campione del mondo marianese compie 80 anni

28.02.2022 – 15.53 – Il 28 febbraio del 1942, nasceva a Mariano del Friuli in Provincia di Gorizia, l’ex calciatore, portiere della nazionale italiana di calcio campione d’Europa 1968 e campione del mondo 1982, Dino Zoff. Annoverato tra i più grandi portieri nella storia del calcio internazionale, Zoff ha legato la propria carriera principalmente alla Juventus, team per il quale vi giocherà per undici anni a cavallo degli anni ’70 e ’80, collezionando 479 presenze e vincendo 6 Scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa UEFA. Prima di approdare all’ombra della mole, tuttavia, ha vestito anche le casacche di Marianese, Udinese, Mantova e Napoli. Ritiratosi dall’attività agonistica nel 1985, ha intrapreso la carriera di allenatore divenendo, nel 1990, Mister della Juventus, dove si fregerà del titolo di primo tecnico capace di conquistare la Coppa UEFA dopo averla vinta da calciatore. Successivamente sarà CT dell’Italia Olimpica dal 1986 al 1988 per poi approdare sulle panchine di Lazio, Fiorentina e della Nazionale maggiore nel biennio 1998-2000. Nel suo ultimo anno sulla panchina azzurra giungerà al secondo posto all’Europeo di Belgio-Paesi Bassi.

Con la maglia dell’Italia sulle spalle Zoff ha preso parte a due campionati d’Europa (Italia 1968 e Italia 1980) e a quattro campionati del mondo (Messico 1970, Germania Ovest 1974, Argentina 1978 e Spagna 1982). Il successo al campionato mondiale 1982, conseguito all’età di 40 come capitano dell’Italia, lo ha reso il vincitore più anziano nella storia della competizione nonché l’unico giocatore italiano ad aver ottenuto, a livello di nazionale, sia il titolo di campione d’Europa sia di campione del mondo. Sempre in azzurro detiene il record mondiale d’imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti per 1142 minuti consecutivi. È stato a lungo il giocatore con più partite disputate in Serie A e nella nazionale italiana, avendo totalizzato rispettivamente 570 e 112 presenze, prima di essere superato nel 2000, in entrambe le statistiche, da Paolo Maldini.

Più volte candidato al Pallone d’oro, sfiorò la vittoria nel 1973, classificandosi secondo alle spalle dell’olandese Johan Cruijff. Attualmente occupa la 47a posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer. Nel 2004 è stato incluso nel “FIFA 100”. È entrato a far parte della “Hall of Fame del Calcio Italiano” nella categoria dei “Veterani” e della Walk of Fame dello sport italiano nella categoria “Leggende” rispettivamente nel 2012 e nel 2015.

Oggi, lunedì 28 Febbraio 2022, “Super Dino” Zoff, o più comunemente “Dino” come ama farsi chiamare dai fan e dagli amici, compie 80 anni. “Mi fanno particolarmente piacere tutte queste attenzioni che mi rivolgono tutt’ora – ha commentato l’ex portiere ai microfoni RAI – vuol dire che ho lavorato bene”.

Zoff in un’intervista a “L’Italia con voi”, disponibile in ondemand su RAI Play (https:// www.raiplay.it/ programmi/litaliaconvoi), si è soffermato, soprattutto, su tre momenti particolari: la partita a scopone con Pertini; il bacio a Bearzot e la parata decisiva contro il Brasile nel 1982.

“Seguo ancora il calcio, anche se non sempre allo stadio” – ha proseguito Zoff – Mi piace ancora. Certo ci sono cambi generazionali e ci sono delle diversità ma la sostanza è sempre buona”. “Rimpianti? Ce ne sono tanti ma in realtà non sono rimpianti. La mia filosofia è sempre stata che, se in quel momento ho fatto una cosa in quel modo, vuol dire che non ero in grado di farla diversamente. Per il resto, arrivare a quarant’anni capitano della nazionale e alzare la coppa del mondo è una cosa che non si ripeterà” – ha concluso l’ex calciatore.
[g.t]

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