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sabato, 6 Settembre 2025

CCM Ronchi: nuovo Centro archivio e gara d’appalto

13.03.22-07.30-Grazie al contributo regionale di 1 milione e 400 mila euro, sta procedendo il percorso per dotare il Consorzio Culturale del Monfalconese di un centro di archiviazione del patrimonio. Ciò è stato confermato dal presidente del CCM Davide Iannis durante l’assemblea di giovedì scorso. Si ricorda che il 10 dicembre scorso il Consorzio ha firmato la convenzione che affida ad esso la responsabilità della realizzazione dell’opera nell’area limitrofa alla sede di quest’ultimo a Ronchi dei Legionari. E’ stato quindi formato un gruppo di lavoro di cui fanno parte anche i dipendenti del Comune di Ronchi dei Legionari incaricati di supportare, in modo gratuito, il CCM sotto il profilo tecnico nel percorso di realizzazione dell’opera (l’ingegner Marco Portelli, responsabile dell’Ufficio lavori pubblici, e la responsabile della Contabilità e gestione economico finanziaria Tiziana Laurenti). L’incarico è stato affidato, tramite selezione, al geometra Massimiliano Malaroda per la stima del terreno su cui sarà costruito il Centro. Il 28 febbraio, infine, il Consorzio di bonifica ha affidato l’incarico della progettazione a un raggruppamento temporaneo di professionisti di cui è mandatario lo studio di architetti Movio Poletto di Ronchi dei Legionari. Lo studio di fattibilità tecnico economica, come spiegato in assemblea, sarà presentato entro maggio e il progetto definitivo esecutivo entro settembre in modo da indire la gara d’appalto entro dicembre. Una tempistica che consentirà di realizzare l’opera entro il 2023. La convenzione stipulata, dopo il via libera dell’assemblea, tra CCM e Consorzio di bonifica prevede che il costo complessivo stimato dell’intervento, comprensivo dell’importo lavori e delle somme a disposizione, ma anche della spesa di acquisto del terreno, è “di importo massimo pari a 1.400.000 euro Iva ed oneri inclusi, nel pieno rispetto del contributo assegnato. “Il Consorzio di Bonifica si impegna quindi a non superare la spesa permessa dal contributo regionale, eseguendo l’opera secondo il progetto di massima già presentato, mentre le varianti al progetto e quelle in corso d’opera sono “ammesse nell’ambito del valore complessivo dell’intervento previa approvazione da parte del Consorzio Culturale su proposta del Consorzio di Bonifica”. Il percorso sta proseguendo a fronte della delibera del Consiglio di amministrazione del CCM che il 19 ottobre scorso ha adottato la documentazione presentata dal Consorzio di bonifica, dopo la decisione assunta il 17 marzo 2021 dall’assemblea con cui è stata avviata una nuova procedura per la ricerca dell’immobile. Per esprimere la sua valutazione positiva, il Cda ha considerato che lo studio di fattibilità inviato dal Consorzio di bonifica risponde alle necessità dell’ente, che il progetto ha ottenuto parere positivo dalla Soprintendenza e il Nof (Nulla osta di fattibilità) dei Vigili del fuoco, e che è concretamente realizzabile nei limiti del finanziamento concesso (1,4 milioni di euro dalla Regione) e che la convenzione garantisce gli enti consorziati di non incorrere in spese future. L’investimento complessivo comprende quindi sia le spese di demolizione dell’ex sede operai del Consorzio di bonifica, collocata nel centro di Ronchi dei Legionari, a poca distanza da quella del CCM in Villa Vicentini Miniussi, sia quelle di acquisto del terreno su cui verrà costruito il Centro archivio del patrimonio.
[m.p.]

 

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