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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, approvato il protocollo per rilanciare i “mestieri del mare”

15.03.2022 – 07.30 – Il valore e la capacità della manodopera locale sono da sempre l’asso nella manica che ha dato al nostro territorio un vantaggio competitivo nel settore della cantieristica. Ancora oggi, la formazione del personale può rappresentare un fattore essenziale per nuove proposte imprenditoriali e per rilanciare l’indotto: le nuove tecnologie, infatti, non possono sostituire le attitudini professionali richieste da alcuni mestieri tradizionali, anzi, l’innovazione dei materiali e delle produzioni richiedono tutt’ora competenze e conoscenze sempre più articolate. Sulla base di questa premessa si è concretizzato, su iniziativa dell’amministrazione comunale, il nuovo Centro di Competenze e Formazione ‘Annibale Pelaschier’.

Il Centro vedrà impegnati il Polo Tecnologico Alto Adriatico e l’Agenzia Formativa IAL assieme alle Marine del nostro litorale con l’intento di cogliere le diverse opportunità offerte dal settore della nautica e offrire occasione di impiego ai giovani organizzando corsi di specializzazione per mansioni sempre più richieste: alla Regione sarà chiesto di integrare il piano regionale con i nuovi ‘mestieri del mare’.

Il protocollo firmato questa mattina, oltre alla formazione, prevede l’istituzione di un Centro di Competenze in grado di supportare i singoli proprietari e le imprese. Come spiegato dal direttore del Polo, Franco Scolati, si attribuirà particolare attenzione alle barche classiche e storiche, che richiedono maggiore curatela per il loro caratteristico valore, oltre che per l’aspetto economico.

Che la strada sia quella giusta lo hanno confermato anche il Presidente di Marina Ocean, Alberto Cattaruzza e Peter Steinacher, Ceo di Marina Monfalcone. Sono oltre un migliaio, infatti, le barche a vela e gli yacht che sono soggetti a rimessaggio, ogni anno, nei centri e le richieste di aggiornamento riguardano sempre più anche la motoristica e gli strumenti di bordo o materiali sperimentali come il carbonio e altre leghe.

“Con questo progetto – conclude la prima cittadina – il Comune si propone di promuovere lo sviluppo del territorio valorizzando tutti i fattori che possono favorirne la crescita dal punto di vista sociale, occupazionale, imprenditoriale e la nautica rappresenta un’eccellenza sempre più rilevante per la città”.

[a.b]

 

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