Monfalcone: Il “contro-bilancio” dell’opposizione

20.03.2022 – 15:58 L’opposizione di centro sinistra del Comune di Monfalcone, quasi in concomitanza col bilancio di mandato del Sindaco in carica, ha esposto il proprio “controbilancio” sull’amministrazione degli ultimi cinque anni. Cristiana Morsolin, candidata del centro sinistra alle prossime elezioni comunali, ha criticato punto per punto l’operato del Sindaco Cisint, nell’arco di una conferenza cui hanno preso parte altri rappresentanti della coalizione di opposizione, fra cui Fabio Del Bello (Pd) e Gualtiero Pin (M5S). I presenti hanno rivolto critiche generali all’opuscolo realizzato dall’Amministrazione Cisint nei giorni scorsi, al fine di presentare i lavori svolti durante il mandato, definendolo un “rendering” di “realtà aumentata”. Morsolin e i suoi alleati affermano la volontà di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica e di aumentare l’attenzione sui singoli rioni, nonché sulle aree verdi della città: “Ci sono tante foto dei parchi della città, che hanno in comune il fatto di rappresentarli vuoti e chiusi, senza bambini, genitori e nonni. Si sono spesi fondi per chiuderli, non è una città a misura di adolescenti e giovani”. Fabio Del Bello ha sottolineato come il mandato di Cisint sia stato all’insegna della continuità amministrativa: “Nel trentennio 1991-2021 sono individuabili sei grandi azioni amministrative strategiche, tutte realizzate dalle amministrazioni di centro sinistra, sia comunali sia provinciali”. Gualtiero Pin si è detto critico verso l’assenza di un dibattito consiliare e la deriva divisiva delle istituzioni. Nell’esposizione di questo “controbilancio” dell’opposizione di Monfalcone è intervenuta anche Elisabetta Maccarini, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Punto focale del suo discorso è stata la carenza di attenzione dell’Amministrazione uscente verso le minoranze etniche e la loro inclusione: “La comunità bengalese è quella più discriminata. I reparti di ginecologia e ostetricia sono aperti grazie alle nascite di bambini che, per buona parte, non sono cittadini italiani”. Tra le proposte di Maccarini, la creazione di un campo da cricket e di centri di culto per le minoranze di fede islamica. [a.t.]