22.03.2022 – 10.30 – “Voglio ringraziare in primis il presidente del Consiglio Mario Draghi per aver dato una svolta nel rapporto tra le Regioni e lo Stato centrale. Un sistema istituzionale di integrazione e di confronto che auspico diventi strutturale per affrontare le situazioni emergenziali, come è stata quella del Covid e quale è quella dei profughi provenienti dall’Ucraina”. Così il Presidente
Massimiliano Fedriga in occasione della
riunione operativa di coordinamentodedicata all’emergenza profughi causata dalla
guerra in Ucraina, che ha visto la presenza del presidente del Consiglio
Mario Draghi (
in visita in Friuli Venezia Giulia ieri a Palmanova) accompagnato dal capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale
Fabrizio Curcio, assieme al vicepresidente dell’Anci
Matteo Biffoni, al presidente della Provincia Autonoma di Trento e coordinatore per la Protezione civile nella Conferenza delle Regioni
Maurizio Fugatti, ai prefetti di Trieste e Udine,
Annunziato Vardè e
Massimo Marchesiello, e al vicegovernatore con delega alla Protezione civile
Riccardo Riccardi.
Dal canto suo il premier ha parlato di un’unità d’intenti come “patrimonio istituzionale da conservare”. Nel corso della riunione ha inoltre avuto luogo un collegamento in videochiamata con il campo allestito dalla Protezione civile regionale in Slovacchia, a Michalovce, a una trentina di chilometri dal confine con l’
Ucraina. Una struttura costituita da 30 tende dove operano 28 volontari e capace di accogliere 250 persone.