29.03.2022 – 09.32 – 29.03.2022 – 09.31 – 48.787.863,98 euro di investimenti per interventi edili e impiantistici. Sono le risorse che la Regione sta iniettando sul sistema sanitario nell’ambito territoriale Carso Isonzo Adriatico, per le aree di Monfalcone e Grado. Nel dettaglio, come spiegato dal presidente Massimiliano Fedriga e il suo vice Riccardo Riccardi nell’ambito di un incontro con i sindaci dei Comuni interessati, per quanto concerne lo sviluppo della sanità locale a Monfalcone verranno realizzati, attraverso la costruzione di un nuovo edificio nell’area dell’ospedale San Polo, l’Ospedale e la Casa di comunità e la Centrale operativa territoriale. L’investimento complessivo sarà di 9 milioni di euro e verrà coperto per la maggior parte con risorse regionali, integrate con 1.830.000 euro provenienti dal Pnrr.
Ma le azioni previste per l’area monfalconese non si limitano a questo, ma prevedono infatti anche una serie di importanti interventi all’interno del San Polo, a partire dalla rivisitazione funzionale edile, impiantistica e antisismica dell’intero ospedale (un milione per la progettazione e 20.988.875 euro per il primo lotto già finanziati); per proseguire poi con opere edili e impiantistiche connesse all’adeguamento antincendio dell’intero ospedale (primo lotto 1.820.000 euro e secondo lotto 4.899.694,79 euro); una serie di interventi al secondo piano della Piastra A per accogliere la nuova Senologia (300.000 euro) e l’area endoscopia, servizi sanitaria generali, Tac e radiodiagnostica (1.360.000 euro) oltre ad alcuni interventi al terzo piano della Piastra A per accogliere la Neuropsichiatria infantile (1.417.419,19 euro), che sono già in corso e dovrebbero essere ultimati entro luglio di quest’anno. Rientrano, invece, nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture dove sarà allestito il nuovo pronto soccorso e l’intervento impiantistico per la Terapia intensiva, interventi per i quali sono destinati 5.375.680 euro per le opere e 186.800 euro per l’attrezzaggio.
A Grado sarà invece realizzata una Casa della comunità, che troverà spazio all’interno dell’edificio della sede distrettuale adiacente alla Capitaneria di porto che attualmente è al grezzo. La struttura sarà ultimata con un investimento di 1.489.385 euro e il termine dei lavori è previsto per il 2026. Inoltre saranno investiti 50mila euro per l’adeguamento antisismico dell’attuale sede del distretto.
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