15.04.2022 – 13:25 Nell’ultimo triennio, Polizia di Stato e Polizia Locale hanno constatato una diminuzione delle false dichiarazioni rese- al Comune di Monfalcone ai fini della riduzione o esenzione della tassa “Tari”. Nel 2019, infatti, l’Amministrazione aveva previsto che la riduzione della tassa su raccolta e smaltimento dei rifiuti fosse condizionata alla mancanza di durature dichiarazioni di ospitalità negli immobili. Pertanto, nella redazione della domanda di esenzione, i cittadini erano chiamati ad indicare il numero di residenti, compresi gli eventuali ospiti. Nel 2021, dai controlli incrociati di Polizia di Stato e Polizia Locale è emerso che 41 delle 915 domande riportassero delle false dichiarazione. In specie, i soggetti richiedenti non avevano dichiarato il deposito della dichiarazione di ospitalità presso il Commissariato o, altrimenti, avevano avanzato delle domande non rispondenti al vero. L’Ufficio Tributi del Comune di Monfalcone, ricevuta la segnalazione sulle false dichiarazioni, provvederà al diniego del riconoscimento di riduzione o esenzione della Tari per i 41 soggetti interessati, recuperando un ammontare di €11.860,00. Dalle analoghe verifiche compiute con riferimento al bando dell’anno 2019, a fronte di 912 domande erano state più di un centinaio quelle riportanti false dichiarazioni, per una corresponsione di esenzioni o riduzioni per circa €20.000,00. Nel 2020, invece, le domande che riportavano false dichiarazioni erano 80 su 904, per una corresponsione totale di €18.000,00. La sensibile riduzione delle dichiarazioni è da ricollegarsi ai controlli delle Autorità competenti. [a.t.]