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sabato, 6 Settembre 2025

Porto di Monfalcone, balzo a doppia cifra per le rinfuse solide nel primo trimestre

28.04.2022 – 13.15 – Giungono in cabina di regia i dati ufficiali sulle movimentazioni delle merci avvenute presso il porto di Trieste e di Monfalcone: dati che sembrano confermare un trend positivo che annovera anche alcuni record, ma che necessita di essere contestualizzato nel clima ante guerra in Ucraina e post Covid. Una parentesi “felice” pertanto tra due crisi mondiali il cui impatto sulla logistica è ancora tutto da calcolare.
A livello generale, gli oltre 14 milioni di tonnellate di merce movimentata nel primo trimestre 2022per il porto di Trieste, implicano un incremento del 19,58% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Torna a dominare il settore delle rinfuse liquide, cioè petrolio e idrocarburi (+27,72%) con 9.386.581 tonnellate movimentate. Le merci varie si attestano su 4.542.690 tonnellate (+4,53%), mentre le rinfuse solide con 210.158 mettono a segno un consistente recupero (+62,29%).
Il legame Trieste-Istanbul, la cosiddetta “autostrada del mare”, è ormai un dato sul quale scommettere in totale sicurezza, per quanto concerne lo scalo giuliano: questo trimestre è stato realizzato un record di RO-RO (+12,7%), con 80.654 unità transitata. Si tratta del valore più alto di sempre su base trimestrale.
A distinguersi però anche il settore container, con 201.134 TEU (+2,93%), che rappresenta il miglior trimestre di sempre per TEU movimentati. Il dato evidenzia, da un lato, la tenuta dei traffici al terminal container del molo VII e, dall’altro, la continua crescita del settore a bordo delle navi Ro-Ro da/per la Turchia con 30.374 TEU (+20,90%).

Ottimo, infine, il risultato della movimentazione ferroviaria (+13,79%) e 2.500 treni movimentati. Risultato che corrisponde al secondo migliore I° trimestre in assoluto, superato solamente da I° trimestre del 2019 quando vennero movimentati 2.665 treni. Tale esito è riconducibile prevalentemente al trend di crescita registrato al Molo VI, Siderurgica Triestina e Piattaforma Logistica.

Passando alle statistiche del porto di Monfalcone, i volumi complessivi dei primi tre mesi del 2022 raggiungono 820.407 tonnellate di merce (+9,08%).
Balzo a doppia cifra per le rinfuse solide (+24,78%) con 649.052 tonnellate. Nello specifico, la sottocategoria prodotti metallurgici ha registrato una variazione positiva del +27,82% (613.782 tonnellate): quest’ultima tipologia merceologica ha rappresentato il 74,81% del totale. Elemento, quest’ultimo, che è lecito ipotizzare crollerà nei prossimi mesi, considerando la distruzione delle industrie pesanti ucraine e la cessazione di ogni rifornimento metallurgico dall’Ucraina e ancor più dalla Russia.

Da evidenziare gli arrivi di carbone, con 9.834 tonnellate destinate alla locale centrale termoelettrica e con prospettive di forte ripresa del traffico; inoltre spicca un aumento del +93,13% nella sottocategoria cereali con 5.485 tonnellate.

Forte calo per le merci varie (-26,14%), dovuto sostanzialmente alla caduta della “voce” cellulosa (-35,21%) e per i veicoli (-34,96%) che conferma l’andamento ormai critico del mercato dell’auto con una curva discendente iniziata nel 2020.
Per contro, emerge un forte incremento dei container (+207,23%) pari a 510 teu rispetto ai 166 teu dello stesso periodo dello scorso anno, anche se si tratta chiaramente di valori in assoluto poco rilevanti.
Come per lo scalo giuliano, anche per Portorosega l’impulso dato al traffico ferroviario manifesta un buon trend (+22,86%) con 344 treni.

[z.s.]

Zeno Saracino
Zeno Saracinohttps://www.triesteallnews.it
Giornalista pubblicista. Blog personale: https://zenosaracino.blogspot.com/

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