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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone in salute, dall’oculistica alla chirurgia plastica

10.05.2022 – 10.50 – Sarà dedicata alle patologie dell’occhio connesse all’invecchiamento il prossimo appuntamento in programma domani alla Biblioteca Comunale di Monfalcone nell’ambito della rassegna Medicina alla portata di tutti. Si parte domani, mercoledì 11 maggio, con il dott. Stefano de Vita – Direttore SC Oculistica Gorizia-Monfalcone.
La popolazione italiana è la seconda più anziana al mondo, con una età media di 45,9 anni e il 23% della popolazione ha un’età di almeno 65 anni. Un trend in costante aumento con il quale si accentuerà sempre di più il numero di persone affette da patologie correlate all’invecchiamento, tra cui proprio quelle che colpiscono l’occhio. L’invecchiamento determina infatti modifiche nelle strutture oculari che le rendono più suscettibili all’insorgenza di alcune patologie. Col passare del tempo si osserva in particolare la perdita delle cellule delle strutture nervose, la condensazione del gel vitreale, perdita delle cellule endoteliali corneali e vascolari e la disfunzione delle ghiandole del Meibomio. Queste alterazioni fisiologiche, con il contributo anche di fattori ambientali e genetici, portano allo sviluppo di condizioni patologiche. Durante l’incontro verrà approfondita la relazione tra queste modifiche e le principali cause di cecità e patologie oculari nell’età adulta, quali la degenerazione maculare legata all’età, la cataratta, il glaucoma ad angolo aperto e il dry-eye.

Un secondo appuntamento sarà invece dedicato alla chirurgia plastica e ricostruttiva, venerdì 13 maggio, con il dott. Vittorio Ramella – Dirigente Medico UCO di Chirurgia Plastica Trieste – e la dott.ssa Mariastella Manara – Dirigente Medico SC Clinica di Chirurgia Plastica Trieste.
Nel dettaglio, si spazierà tra i molteplici campi di applicazione di questa branca della medicina, che portano il chirurgo plastico a collaborare con molti altri specialisti per ricostruzioni complesse: dal trattamento chirurgico dei tumori cutanei a livello ambulatoriale, alla ricostruzione dopo demolizione oncologica per tumore della mammella – che riveste sempre più importanza dal punto di vista psicologico per le donne colpite dalla malattia – e per tutte quelle patologie dove la ricostruzione è fondamentale per il ripristino della funzione e il mantenimento di una qualità di vita soddisfacente – fino alla collaborazione in campo ortopedico per la ricostruzione post-traumatica degli arti – campo in cui l’intervento del chirurgo plastico permette anche una riduzione dei tempi di guarigione. Applicata anche nella cura di ustioni, ferite difficili, malformazioni, nonché nelle patologie pediatriche, nella chirurgia post bariatrica, nella chirurgia oculo/palpebrale, nella chirurgia dei vasi linfatici e nella chirurgia estetica, la chirurgia plastica e ricostruttiva è un servizio sempre più richiesto anche in realtà più piccole come il distretto Isontino.

La partecipazione è gratuita, con prenotazione all’indirizzo [email protected] o al numero 338.3772420 (anche Whatsapp).

n.n

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