Il ministero della Cultura ha riposto grande attenzione su Gorizia nell’assegnazione dei fondi previsti dal piano PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Su un totale pari a 1.8 miliardi di euro sono stati stanziati per il Friuli Venezia Giulia 41 milioni e quasi la metà, 20 andranno a Gorizia per la valorizzazione del Borgo Castello.
Sul sito cultura.gov.it sono disponibili i decreti di assegnazione dei fondi utili al miglioramento dell’efficienza energetica di 274 cinema, 348 teatri e 120 musei, all’incremento dell’attrattività di 310 borghi (di linea A e di linea B), alla valorizzazione di 134 parchi e giardini storici, all’adeguamento sismico di 257 luoghi di culto e al restauro di 286 chiese.
Il Borgo Castello di Gorizia rientra pertanto nella Linea di Azione A, una cerchia ristretta di 20 borghi a rischio abbandono coinvolti in progetti di rigenerazione culturale, sociale ed economica.
L’approvazione dei 10 progetti, inizialmente tagliati per mancanza di risorse, permetterà la realizzazione di interventi volti sia a rendere la città più funzionale e bella, sia a migliorarne la sicurezza e la viabilità.
Sono passati solo pochi mesi dalle dichiarazioni colme di fiducia del rieletto sindaco Rodolfo Ziberna, il quale aveva anche dimostrato grande gratitudine nei confronti di Fedriga, l’Anci e gli assessori Roberto Sartori e Arianna Bellan senza i quali sarebbe stato impossibile raggiungere un tale risultato.
“Il nostro auspicio – aveva poi aggiunto – è che arrivino altri fondi specifici, ad esempio in ambito scolastico e sportivo, che completino la riqualificazione urbana della nostra città”.
Lo scorso 27 gennaio il consigliere regionale della Lega Diego Bernardis, dopo essersi accodato alle parole del sindaco, ha infine così spiegato le finalità dei suddetti progetti “per quanto riguarda progetti di manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico si parla di due progetti per i quali vengono rispettivamente stanziati 500mila euro e 1,5 milioni. Inoltre, per quanto concerne il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici un grande progetto da 9 milioni. Quindi, anche un ulteriore progetto da 2,7 milioni, insieme ad altri due rispettivamente da 1,5 milioni e 400mila euro”.