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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, si complica la situazione nel Lisert

20.07.2022 – 10.50 – [Aggiornamento ore 10.30]: Il grande lavoro notturno degli operatori di soccorso, nel tentativo di placare l’incendio divampato nella giornata di ieri, sembra portare i primi esiti positivi. Nonostante ciò, le fiamme dei tre focolai compresi tra Medeazza, Lisert e Siblici risultano ancora difficili da controllare.
Il grande intervento dei Vigili del fuoco italiani e sloveni, del Corpo forestale della Regione e dei volontari dei gruppi comunali di Protezione civile della provincia di Trieste e di tutto l’Isontino è ed è stato di cruciale importanza per contenere le fiamme nell’attesa dell’intervento aereo (previsto in giornata l’intervento di diversi Canadair), impossibilitato ad agire nelle ore notturne.
Al momento persiste la la situazione di disagio nell’autostrada, che rimane chiusa in entrambe le direzioni nei tratti tra Villesse e Sistiana e tra Sistiana e Redipuglia (ulteriori informazioni sul sito infoviaggiando), nella strada del Vallone e soprattutto nella linea ferroviaria, che vede completamente soppressa la tratta da Monfalcone a Trieste in ambo le direzioni.
Il vento nella giornata di ieri ha spostato il fumo nei centri urbani di Gorizia, avvolta da un muro di fumo, e soprattutto Monfalcone, città più colpita dalla nube grigiastra a causa della vicinanza alla zona Lisert.
Una squadra di Arpa FVG si è quindi prodigata immediatamente per effettuare dei controlli sulla qualità dell’aria.
“Una squadra in pronta disponibilità di Arpa FVG sta effettuando delle misure con contaparticelle nell’area potenzialmente interessata dalla ricaduta dei fumi del poderoso incendio che si è verificato questa mattina sul Carso Monfalconese – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Fabio ScoccimarroLe prime misure sono al di sotto della soglia di attenzione“.

“Anche le stazioni di qualità dell’aria del Monfalconese – prosegue Scoccimarro – non rilevano criticità per le polveri sottili“.
A queste dichiarazioni ha fatto eco il Sindaco della città, Anna Maria Cisint, la quale, dopo aver invitato i cittadini a rimanere a casa e a tenere le finestre chiuse, ha diramato un’ordinanza volta a inserire l’obbligo di indossare all’esterno la mascherina FFP2, a sospendere il mercato cittadino e a limitare le attività nelle zone di Marina Julia e Marina Nova.
Nella giornata odierna anche il colosso cantieristico Fincantieri ha interrotto le proprie attività a causa della scarsa qualità dell’aria (comunque difficile da respirare nonostante i valori rientrino nei parametri di sicurezza) permettendo così ai propri operai di tornare a casa.

[Aggiornamento ore 12.40]: Proseguono le operazioni di spegnimento e contenimento dei focolai attivi sul Carso.
La situazione più complessa rimane quella del Lisert che sta causando non pochi problemi ambientali, l’aria nel monfalconese ha infatti superato i valori limite per l’inquinamento atmosferico.
Danneggiata dalla situazione anche la viabilità, rimane infatti ancora chiusa la corsia autostradale verso Venezia (ripristinata invece quella in direzione Trieste), la statale 55 e la linea ferroviaria.
Oltre agli elicotteri operativi sin dalle prime ore del mattino, si sono aggiunti anche due Canadair provenienti da Roma per scaricare acqua sui focolai attivi.
Alle ore 12.15 il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, dopo aver ringraziato la grande mole di operatori al lavoro per spegnere e contenere l’incendio, ha confermato l’ordinanza odierna anche per la giornata di domani.
Visti i dati provenienti dall’Arpa sulla qualità dell’aria (i valori restano ben oltre il limite nonostante sia stato registrato un calo), il primo cittadino ha invitato nuovamente i propri cittadini a rimanere a casa il più possibile e a indossare le mascherine FFP2 all’aperto.

[a.f.]

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