24.08.2022 – 09.10 – Saranno posticipati di qualche settimana il taglio del nastro della nuova scuola elementare di Savogna e il conseguente ingresso degli alunni in quelle che saranno le loro aule. Nel corso delle operazioni di scavo propedeutiche all’allacciamento ai sottoservizi della rete idrica, fognaria ed elettrica dello stabile costruito alle spalle del Kulturni Dom, una spiacevole sorpresa: dal terreno, infatti, è riemerso quel che resta di un ordigno bellico.
L’attività è stata immediatamente bloccata ed è stata necessaria l’azione dei militari su coordinamento della Prefettura per rimuovere i resti di un proiettile di mortaio molto probabilmente risalente al periodo della Grande Guerra. L’Amministrazione Comunale, per questioni di sicurezza, provvederà ad una nuova bonifica bellica dell’intera zona: un investimento da 12mila euro.
“La bonifica era già stata effettuata anche ai tempi del cantiere per l’autostrada, nella stessa area, ma evidentemente qualcosa era sfuggito. – le parole del primo cittadino, Luca Pisk, riportate tra le righe del quotidiano locale Il Piccolo – Ora dobbiamo procedere nuovamente, perché con la sicurezza non si scherza, specie quando ci sono di mezzo i bambini. Una volta inaugurato l’anno scolastico era in previsione di continuare i lavori nell’area esterna della scuola, per completarli, e non possiamo rischiare che in questa fase, magari, emerga qualche ulteriore residuo bellico”.
Il risanamento dell’area richiederà un paio di settimane: si stima di poter ricominciare con il completamento della scuola intorno al 5 settembre. La struttura, quindi, non sarà ultimata in tempo per il suono della prima campanella dell’anno scolastico. Le lezioni riprenderanno nella vecchia scuola elementare che, nonostante alcuni arredi da assestare, è ancora totalmente efficiente per ospitare momentaneamente gli alunni, i quali varcheranno le porte della nuova struttura tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre.
[a.b]