25.09.2022 – 08.00 – Nella giornata di mercoledì, la notizia è in realtà trapelata soltanto in seguito, si è concretizzato un furto nella Cattedrale dei Santi Ilario e Taziano di Gorizia.
Protagonista del gesto inusuale, spinto probabilmente dalla ricerca di denaro, una donna di 28 anni che, grazie alle chiavi rubate appena una settimana prima (furto passato del tutto inosservato), è riuscita a entrare di soppiatto nel Duomo impossessandosi di alcuni oggetti sacri prima di lanciarsi in una fuga disperata.
La donna, già segnalata alle forze dell’ordine a causa di alcuni precedenti, intorno alle 17 è così riuscita a rubare, secondo le dichiarazioni di don Nicola Ban, alcuni calici di metallo, i piattelli usati per coprire calici e la pisside (oggetto liturgico utilizzato per conservare le ostie consacrate), la conchiglia battesimale e la borsa contenete le chiavi di altri edifici di proprietà della Chiesa.
Si tratta essenzialmente di oggetti poco preziosi, quelli pregiati sono infatti conservati altrove, ma dal grande valore affettivo.
La donna, di cui non sono note le generalità, ha inserito la refurtiva in una borsa di colore bianco dimenticandosi della presenza del sistema di sorveglianza interno della cattedrale capace di catturare tempestivamente tutti i suoi movimenti.
Una volta scattato l’allarme, una pattuglia dei Carabinieri del nucleo radiomobile di Gorizia l’ha prontamente individuata e bloccata.
La fuga della ventottenne è stata breve, soltanto a un centinaio di metri dal luogo del furto, in prossimità del supermercato Godina di via dei Cappuccini, la donna è stata infatti fermata e denunciata per furto.
[a.f.]