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sabato, 6 Settembre 2025

Monfalcone, continua il potenziamento delle strumentazioni sanitarie: inaugurata la nuova Tac

01.11.2022 – 09.00 – “Un’altra giornata importante per la sanità del Friuli Venezia Giulia con l’attivazione, da inizio ottobre scorso, di una Tac di ultima generazione per l’ospedale di Monfalcone. L’investimento della Regione, di 750 mila euro, rientra in un piano di potenziamento generale delle macchine e delle strumentazioni sanitarie obsolete nei nosocomi hub e spoke che stiamo sostenendo fortemente”.
Queste sono state le parole del vicegovernatore e assessore con delega alla salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto ieri, 31 ottobre, alla cerimonia di inaugurazione della nuova Tac operativa a Monfalcone.
Al taglio del nastro celebrativo, cerimonia divenuta rito nel processo di sostituzione delle strumentazioni obsolete, 
hanno preso parte, oltre al primo cittadino Anna Maria Cisint, anche numerosi professionisti della salute del San Polo, cui è stato poi rivolto un caloroso ringraziamento dal vicegovernatore stesso.
“La vetustà degli apparecchi che abbiamo ereditato ci ha visto immediatamente attivare una programmazione per mettere a disposizione del cittadino i migliori dispositivi per diagnosi e cura. – ha sottolineato Riccardi – Il finanziamento erogato all’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) per l’acquisto di questo importante strumento è stato messo a disposizione dalla Regione un anno fa con una macchina già attiva e in grado di operare grazie a personale già formato”.
“Il fondamentale ammodernamento di presidi e strumentazioni per diagnosi e cura deve andare necessariamente di pari passo con il reperimento di figure professionali della salute di cui adesso purtroppo siamo carenti non solo a livello regionale ma in tutto
il Paese. – ha concluso Riccardi – Ribadisco quindi l’importanza che avrà in questi anni l’investimento in capitale umano, imprescindibile da parte del governo nazionale”.
La Tac che da inizio ottobre 2022 è a disposizione della sede di Monfalcone della struttura complessa radiologia di Gorizia-Monfalcone, è la prima in Friuli Venezia Giulia (negli ospedali di rete) ad avere 128 detettori fisici che consentono, in retroricostruzione, di avere fino a 256 immagini per strato di acquisizione, con una risoluzione spaziale di 0,3 millimetri.
Rispetto alla precedente macchina del 2009, ha un’elevata copertura del paziente in tempi velocissimi ed è corredata da una notevole dotazione software che permette di eseguire nuove tipologie di esami: cardiologici, angio-Tc, studi oncologici, muscolo scheletrici, colonscopie virtuali, perfusione cerebrale, polmonare e d’organo.

[c.s.]

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