14.01.2023 – 18.30 –“L’assessora all’istruzione FVG Alessia Rosolen ieri ha incontrato il ministro Valditara per riprendere il percorso di Regionalizzazione della scuola, con l’obiettivo che l’ufficio scolastico regionale possa avere più responsabilità su competenze attualmente in capo al Ministero, come il numero di studenti per classe e il reclutamento del personale. L’idea è stata avanzata nel 2018 e già allora Possibile aveva manifestato il proprio dissenso. Il comitato “Alla Base la Scuola” di Possibile nel documento “La scuola salva il mondo” ha ribadito che il rischio di subordinare il sistema di istruzione nazionale a logiche locali favorirebbe la frammentazione del principio del diritto allo studio con pari opportunità, senza distinzioni, come previsto dalla Costituzione. La nascita di molteplici sistemi scolastici regionali, dotati di programmi propri e gestiti a livello locale, potrebbe minare persino la validità del titolo di studio nazionale. Le regioni meno ricche potrebbero trovarsi con meno risorse di altre per edifici scolastici sicuri, stipendi più bassi per ATA e docenti, classi più affollate, ecc. L’autonomia differenziata aumenta le disuguaglianze, per questo Possibile si oppone fermamente e aderisce alle iniziative del Comitato Nazionale NO AD. Possibile FVG”
[c.s.]
