03.02.2023 – 10.24 – Nel pomeriggio di oggi, 3 febbraio 2023, prenderà ufficialmente il via “Gorizia si racconta – Storie di persone e cose“, la rassegna curata dalla Pro Loco di Gorizia avente come obiettivo la narrazione, sviluppata in tre incontri distinti, di testimonianze, punti di vista e personaggi legati al capoluogo Isontino e i suoi abitanti.
Il tutto si svilupperà quindi attraverso l’esposizione di vere e proprie storie che, intrecciandosi con il periodo, affronteranno temi come il viaggio, l’esplorazione, il coraggio e molti altri.
Il primo tra questi, intitolato appunto “Viaggio verso l’incognito”, si svolgerà proprio oggi, alle ore 18, nella Sala Dora Bassi di via Garibaldi e si focalizzerà prevalentemente sul tema del viaggio. In questa occasione Ada Biagi Coe, curatrice dell’intervento, racconterà la sua avventura verso l’ignoto, il racconto intriso di futuro e speranze di una famiglia goriziana che, come descritto nel diario del padre della stessa Coe, si trova ad affrontare un mirabolante viaggio verso l’Australia.
L’intrigante rassegna firmata Pro Loco Gorizia lascerà poi i propri spettatori con il fiato sospeso per oltre un mese, soltanto martedì 7 marzo alle ore 18, infatti, sarà possibile assistere al secondo appuntamento, organizzato sempre nella Sara Dora Bassi, intitolato “Da un oggetto a una storia navale”.
Questa volta Pio Baissero, la voce narrante, condurrà gli ospiti dell’incontro in un viaggio alla scoperta della nave da guerra di Sua Maestà l’Imperatore d’Austria.
A chiudere la serie di narrazioni ci sarà infine Giorgio Felcaro che, venerdì 17 marzo (sempre alle 18 in Sala Dora Bassi), darà vita all’incontro intitolato “Fra albe e tramonti”, la storia di un gruppo di ragazzini di Cormons che affronta il proprio futuro e il terremoto del 1976.
“Si tratta di storie semplici ma ricche di fascino e umanità. – ha poi aggiunto il Presidente di Pro Loco Gorizia APS Giorgio Lorenzoni – Storie fatte di persone e di fatti, Goriziani che raccontano vicende uniche e speciali. Abbiamo voluto inaugurare questa rassegna per dare valore a queste testimonianze. Nostri concittadini che presentano, in modo inedito, esperienze di vita”.
[a.f.]