15.04.2023 – 18.00 – Il Comune di Monfalcone si configura come uno degli enti più virtuosi in regione nella gestione dei propri conti pubblici e, pur in presenza di una situazione di inflazione e di aumento dei costi di tutti gli approvvigionamenti e di tutte le opere pubbliche, presenta una gestione amministrativa in buona salute e una operativitĆ invidiabile. Lo si evince dal conto consuntivo presentato dal sindaco Anna Maria Cisint, approvato dai revisori dei conti e dai cui dati numerici si possono trarre numerose indicazioni sullāefficienza degli interventi su cui si basa lo sviluppo e la trasformazione della cittĆ dei cantieri. Un primo dato significativo, rilevato dal sindaco Cisint, ĆØ il contenimento della tassazione e delle tariffe applicate ai servizi comunali, resa possibile da una gestione del bilancio che ha visto ridurre gli oneri di indebitamento per mutui e ampliare, quindi, le risorse destinate a migliorare le prestazioni e lāefficacia dellāazione comunale in tutti i settori della vita cittadina. Se nel 2016 il debito, che ammontava a oltre 25 milioni, pesava pro capite per 924 euro, a fine 2022, ĆØ sceso a 13.482.000, riducendo di oltre il 50 per cento lāonere pro capite a 469 euro.
Negli ultimi cinque anni sono stati attivati investimenti per oltre 16 milioni di euro per lo sviluppo territoriale, oltre 12 milioni per la viabilitĆ , 8 nel sociale, 6,3 milioni per lāistruzione, 4,3 negli impianti sportivi e oltre 2 milioni per la sicurezza.
Al di fuori di questi investimenti che riguardano le spese fatte e impegnate, il Comune ha in corso un ulteriore programma di interventi, fra cui importanti scuole e le molte opere acquisite con i Fondi Pnrr.
āLa capacitĆ di acquisire finanziamenti regionali, nazionali e comunitari – ha sottolineato il sindaco Cisint – ĆØ un fattore chiave per il cambiamento che abbiamo impresso in termini di miglioramento nellāambito urbanistico, scolastico, dellāedilizia pubblica, della riqualificazione del litorale e del Carso. Nello stesso tempo abbiamo effettuato un forte recupero della riscossione dei crediti, di quasi 9 milioni di euro, e ridotto considerevolmente lāavanzo di amministrazione che nel 2016 era di oltre 25 milioni di euro ed ĆØ sceso a poco più di 13 milioni. Ciò significa una maggiore disponibilitĆ di risorse per la gestione dei servizi e con la possibilitĆ di contenere la tassazione – che ĆØ stata fortemente abbassata negli ultimi cinque anni – e di non incrementare le tariffeā. A questo proposito il sindaco ha fornito una serie di dati significativi nellāambito sociale nel quale gli interventi del Comune verso i soggetti fragili si attestano a ben 675 euro pro capite. In cima il costo della casa di riposo, passata da 60 a 120 ospiti, con una spesa di poco oltre i 4 milioni, i cui costi sono coperti al 75 per cento fra contributi regionali e rette. Il buon andamento amministrativo si riscontra anche in un altro dato: i tempi di pagamenti degli impegni ai fornitori sono scesi, a fine 2022, a 21 giornate. āIl Comune – rileva il sindaco Cisint – ĆØ di fatto una delle aziende più importanti nel territorio nellāaccedere a lavori e servizi locali e questa capacitĆ di liquidare le fatturazioni in 21 giorni, di cui ci vantiamo, ĆØ un contributo diretto alle imprese locali e una dimostrazione che la pubblica amministrazione può essere affidabile e credibile nel rapporto con i fornitoriā.
[c.s.]