28.04.2023 – 13.00 – E’ stato ufficialmente presentato, presso la sala Dora Bassi di via Garibaldi di Gorizia, il progetto “Isonzo, un corridoio verde. Conoscere il territorio per tutelare la biodiversità.”, iniziativa proposta e realizzata dall’associazione culturale Scienza Under 18 Isontina che ha come obiettivo, contribuendo con il territorio in vista di GO!2025, la valorizzazione del sistema scolastico Isontino e, soprattutto, la sensibilizzazione delle nuove generazioni e le rispettive famiglie verso un tema quanto mai importante: la tutela del territorio e la sua biodiversità.
“Per preservare l’acqua e la biodiversità dell’Isonzo (parametro ambientale che contraddistingue gli ambienti ‘sani’) è necessario innanzitutto conoscere. – queste le parole con cui il presidente di Scienza Under 18 Isontina Giuliana Candiusso ha inaugurato la descrizione dell’iniziativa – Ovviamente la conoscenza va trasmessa alle nuove generazioni e, per fare ciò, la collaborazione tra le scuole e gli istituti è stata fondamentale.”
Si tratta infatti di una collaborazione collettiva, un lavoro ben coordinato che ha visto studenti delle superiori aiutare, grazie all’esperienza acquisita nei rispettivi laboratori scolastici, i loro collaboratori alle prime armi.
Coinvolgendo ben quattordici classi di sette scuole diverse, Istituti Comprensivi di Gorizia1, Istituto comprensivo con lingua di insegnamento slovena ”Trinko” di Gorizia, ISIS “D’Annunzio” di Gorizia, ISIS BEM di Gradisca e Staranzano, Liceo Gimnazija di Nova Gorica e Istituto comprensivo con lingua di insegnamento slovena “Vladimir Bartol” di Trieste, è stato infatti possibile realizzare una vera e propria attività di indagine sul campo che ha visto la raccolta e l’analisi di campioni delle acque dell’Isonzo.
Il lavoro, basandosi sulla precedente esperienza maturata con “Il filo azzurro dell’Isonzo”, è stato quindi suddiviso in due parti distinte: la prima ha visto gli studenti impegnati nella fase autunnale, periodo nel quale i partecipanti hanno eseguito dei rilevamenti di prova, e una primaverile, che ha invece permesso agli studenti, attraverso un campionamento simultaneo in diversi tratti del fiume (Tolmino, Salcano, vicino al ponte di Piuma, in prossimità della passerella di Gradisca e nel Parco di Turriaco), di avere un quadro generale del tratto finale del celebre fiume cittadino.
I dati raccolti, dopo aver ricevuto un’attenta analisi da studenti e corpo docente, sono stati prontamente riportati su dodici pannelli bilingui che saranno protagonisti, insieme ovviamente ai ragazzi, alla manifestazione di presentazione del progetto in programma per giovedì 4 maggio, a partire dalle 10, in piazza della Transalpina.
La presentazione del progetto, evento che ha visto inoltre la partecipazione del sindaco Rodolfo Ziberna e del presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, ha chiarito inoltre il proprio intento in vista di GO!2025. Gli organizzatori, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Carigo, hanno infatti esteso i loro programmi stringendo una collaborazione con il Comune che permetterà, sino al 2025, di realizzare progetti didattici interdisciplinari a carattere scientifico-ambientale e storico riguardanti la zona transfrontaliera di Gorizia e Nova Gorica con particolare riferimento, nella prima fase, al Fiume Isonzo e, successivamente, anche ad altri elementi paesaggistici, geografici e storici caratterizzanti l’Isontino come il Monte Sabotino, il Monte Calvario, il Carso.
[a.f.]