18.3 C
Gorizia
sabato, 6 Settembre 2025

La prof.ssa Bressan ospite al circolo di Bruxelles dei Giuliani nel Mondo per raccontare la storia di Grado

07.05.2023 – 13.10 – Nelle ultime giornate di aprile, più precisamente giovedì 27 aprile, l’associazione Giuliani nel Mondo (AGM) e il rispettivo circolo di Bruxelles, ente che da ormai diversi anni opera per l’appunto nella capitale europea con eventi volti a promuovere il patrimonio culturale della regione FVG, hanno organizzato la conferenza “Grado Microcosmo della Mitteleuropa”, incontro tenuto dalla prof.ssa Marina Bressan.
La conferenza, tenutasi presso il Press Club Europe, è stata aperta dai tradizionali saluti introduttivi del presidente del circolo di Bruxelles dei Giuliani nel Mondo dott. Giulio Groppi e dal segretario del circolo, nonché responsabile del progetto, dott. Antonio Pavanello. Hanno fatto seguito i saluti istituzionali della dott.ssa Martina Rattinger della regione Carinzia (Land Kärnten) e del dott. Gino Cormons della Regione Friuli Venezia Giulia, i quali hanno ricordato i profondi legami culturali oltre che istituzionali tra le due regioni.
Una volta terminati gli abituali saluti di rito, la professoressa Bressan, autrice, germanista, traduttrice e curatrice di svariate mostre di spicco nel territorio Isontino, ha dato il via alla conferenza ripercorrendo
i momenti salienti della storia contemporanea di Grado che, da antichissimo villaggio per lo più di pescatori dove la vita era racchiusa in un “castrum” di calli, diventò, sotto l’amministrazione austriaca, la spiaggia più amata della monarchia austro-ungarica. Durante il loro governo iniziò infatti per Grado un nuovo periodo di prosperità, favorito da una sapiente politica salutistica avviata nell’Ospizio Marino, culminato nell’assegnazione dell’ambito titolo di Kurort (località di cura) e sostenuto dalla rete ferroviaria.
Arricchendo l’esposizione con foto storiche, letture di testi e di articoli di giornale dell’epoca, la professoressa ha così delineato ai presenti, attraverso due distinti momenti, l’affascinante trasformazione di Grado.
Nella prima parte della conferenza, la Prof.ssa Bressan si è soffermata sulle foto della Grado austriaca di inizio secolo, location in cui erano sorti alberghi, impianti talassoterapici, promenade, viali e nuovi stabilimenti balneari per garantire all’ospite ogni comodità, e sulla celebre figura del pittore Josef Maria Auchentaller e della moglie Emma, due personalità che hanno trasformato Grado in un cenacolo operoso di pittori, artisti e architetti secessionisti, insomma in una piccola Vienna mondana.
Nella seconda parte, invece, l’intervento si è concentrato sugli iconici manifesti pubblicitari di Grado, da quelli di impronta secessionista di Josef Maria Auchentaller a quelli simbolo degli anni trenta come il celebre “Estasi in laguna” di Marcello Dudovich.
La conferenza, divenuta una vera chicca grazie ai ricchi contenuti e allo stile espositivo della professoressa Bressan, ha riscosso grande partecipazione, un pubblico caratterizzato anche da numerosi ospiti esterni, provenienti anche delle istituzioni europee, spinti dalla curiosità per Grado.

[a.f.]

Ultime notizie

Dello stesso autore