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sabato, 6 Settembre 2025

A Monfalcone il triste saluto alla scuola Cuzzi che tornerà più sicura

07.06.2311.45Lunedì 5 giugno sono stati tanti i piccoli studenti, i dirigenti, il personale ed i genitori che hanno salutato l’edificio che per decenni ha ospitato la scuola “Cuzzi” prima della demolizione.
L’edificio che ha accompagnato generazioni monfalconesi nel loro percorso di studi verrà, infatti, completamente ricostruito in modo tale che possa rispondere alle attuali norme vigenti in tema di edilizia antisismica e di risparmio energetico. La ricostruzione sarà possibile grazie ad un investimento di quasi 6 milioni di euro di fondi PNRR che il Comune di Monfalcone ha ottenuto grazie ad un progetto di fattibilità tecnico economica presentato al Ministero dell’Istruzione.

Alla festa per il saluto era presente anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint che, accompagnata dall’assessore all’Istruzione, Tiziana Maioretto, ha commentato: “Abbiamo detto Ciao alla scuola Cuzzi insieme a bambini e insegnanti di oggi e di ieri, alla presenza anche della storica preside, la professoressa Romani, e dell’attuale dirigente Zamar ma, soprattutto con tanti bambini e ragazzi e anche con nonne e genitori che oggi accompagnano i loro nipoti e i loro figli per salutare insieme quella che è stata la scuola di molti monfalconesi, alla quale siamo tutti affezionati. Un ciao che in realtà è un arrivederci.
Nonostante il dispiacere nel dover abbattere uno degli edifici al cui interno si è contribuito a costruire la storia della città, siamo consapevoli che l’intervento di demolizione e rifacimento dello stabile si era reso necessario in quanto la scuola attualmente non è più a norma, perché da quando è stata costruita molti criteri sono cambiati.
La nuova Cuzzi sarà più bella e, soprattutto, staticamente sicura, moderna, tecnologica e con un grande valore aggiunto rappresentato dalle caratteristiche che consentiranno un notevole risparmio energetico.
Oggi qui abbiamo anche potuto apprezzare le idee dei bambini che hanno realizzato dei modellini che rappresentano la scuola che vorrebbero e noi realizzeremo una struttura che va incontro a quelle che sono le esigenze dell’attuale sistema scolastico. Probabilmente durante il periodo di costruzione del nuovo stabile ci saranno dei disagi ma, grazie alla costante collaborazione tra il Comune, dirigente, insegnanti e genitori, abbiamo trovato delle soluzioni tampone – negli spazi della scuola Randaccio, dell’oratorio della Marcelliana e del Centro Giovani – per accogliere al meglio gli studenti. La scuola è dei bambini e siamo certi che loro in primis apprezzeranno la nuova sede e il dispiacere per aver perso lo storico edificio lascerà spazio ai sorrisi quando potranno entrare nelle aule della nuova Cuzzi”.

Trecento saranno gli alunni che la nuova scuola primaria Cuzzi potrà ospitare, essa si svilupperà su due piani, consentendo una nuova e più efficace organizzazione logistica degli spazi, puntando all’aumento della sicurezza statica e alla riduzione dei consumi e delle conseguenti emissioni inquinanti. Verranno utilizzati materiali eco compatibili, puntando alla semplicità delle forme e della copertura.
Durante i lavori, il Comune metterà a disposizione il servizio scuolabus per accompagnare gli alunni nelle sedi scolastiche provvisorie.

[r.p.]

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