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sabato, 6 Settembre 2025

Blue Notte Gorizia Festival, musica e cultura arricchiscono l’estate goriziana.

13.07.2023 – 11.29 – Nella splendida e altrettanto simbolica location di piazza della Transalpina, luogo rinominato a partire dal 2008 trg Evrope (“piazza dell’Europa”), è stata presentata, nella sala del celebre Caffè Bordo, l’undicesima edizione della rassegna culturale musicale Blue Notte Gorizia Festival.
L’iniziativa definita dall’assessore alla Cultura Oreti un vero e proprio precursore di tutte le proposte a carattere transfrontaliero, si focalizzerà quest’anno sul tema “I confini separano, la natura unisce”, sposando così il motto della European Green Belt.
Il festival, manifestazione organizzata dall’associazione Culturale BlueBird in collaborazione con la Cooperativa Sociale Contea grazie alla direzione di Paolo del Negro e al coordinamento artistico di Monica Tortul, propone un’edizione non soltanto transfrontaliera, ma dal forte respiro europeo.
In tal senso, il Blue Notte Gorizia Festival si articolerà in 10 appuntamenti, compresi precisamente dal 22 luglio al 30 settembre, che non saranno soltanto a carattere musicale, la proposta jazz e blues è infatti ormai diventata un aspetto decisamente consolidato, ma comprenderanno, in via del tutto inedita, diversi appuntamenti storico – naturalistici volti a far conoscere la straordinaria bellezza paesaggistica del territorio transfrontaliero di Gorizia e Nova Gorica.

Il calendario della manifestazione si svilupperà in due periodi differenti. Il primo nella seconda metà di luglio con una serie di appuntamenti musicali accompagnati dall’escursione storica d’apertura, mentre la seconda tranche partirà dalla fine di agosto e proseguirà per tutto il mese di settembre, periodo in cui si festeggerà la settimana europea della mobilità e gli European Green Belt days.
Come già anticipato in precedenza, il Blue Notte Gorizia Festival si aprirà dunque sabato 22 luglio, data in cui, a partire dalle ore 9.30, si svolgerà un’escursione storica in bicicletta con partenza da Piazza della Transalpina e arrivo presso il Castello di Rubbia. La pedalata culturale, iniziativa dalla spiccata propensione transfrontaliera perfettamente inserita nel contesto in vista di GO!2025, è un evento realizzato in collaborazione con BisiachInbici che, grazie alla guida storica del Goriški muzej, avrà luogo a cavallo tra Italia e Slovenia e, attraverso i suggestivi percorsi ciclopedonali già esistenti, condurrà i partecipanti alla scoperta delle storie e dei paesaggi del nostro confine. Per partecipare all’evento sarà necessaria la prenotazione via mail all’indirizzo [email protected].

Dopo questa prima parentesi “esplorativa” giungerà poi il tempo delle tanto attese note musicali, note che risuoneranno, venerdì 28 luglio alle 21, nella piazza antistante al palazzo Coronini di Šempeter pri Gorici. Qui saliranno sul palco i Rozedale, band francese che ha conquistato le scene blues internazionali nel 2017, con due album apprezzatissimi sia in Francia che all’estero (Long way to go e Wide Awake), a cui sono seguite performance di rilievo come l’apertura del concerto di Ben Harper al Vienna Antique Theatre. Il concerto di Šempeter pri Gorici sarà aperto, alle 20, dal Matija Podbersič Kvintet, gruppo composto da David Vinazza (chitarra), Matija Podbersič (tromba), Blaž Pahor (pianoforte), Jernej Budin (contrabbasso) e Filip Mozetič (batteria).
Il giorno seguente, sabato 29 luglio alle 21, si esibirà invece nella suggestiva cornice di piazza della Vittoria di Gorizia Kyla Brox, una delle voci più significative del blues europeo.
Con la splendida voce della cantante britannica, vincitrice tra le altre dell’European Blues Challenge 2019 e dell’UK Blues Challenge 2018, si chiuderà dunque la prima tranche di appuntameti targati Blue Notte Gorizia Festival.

La seconda fase del Festival proseguirà poi, come anticipato, a fine agosto, più precisamente il 25 agosto. In questa data si esibirà, a partire dalle 19 presso la fattoria Zoff di Borgnano di Cormons, il Lorena Favot Duo (coppia composta appunto Lorena Favot (voce) e Rudy Fantin tastiere). I due porteranno sul palco il Mina Project, un concerto solo su prenotazione che sarà accompagnato da una visita alla fattoria e una degustazione di formaggi e vini. In abbinamento è previsto anche un laboratorio per bambini sulla produzione di formaggi biologici.
Il 9 settembre alle 21, al Carso in Corso di Monfalcone, verrà poi il turno del Riccardo Chiaron Trio (composto da Riccardo Chiarion (chitarra), Paolo Jus (basso elettrico) e Francesco Vattovaz (batteria), terzetto che proporrà un repertorio di composizioni originali di Riccardo Chiarion, una serie di brani che spaziano dal jazz alla musica contemporanea con influenze provenienti da vari generi.
Tra le collaborazioni più significative di Riccardo Chiarion si ricordano quella con il pianista inglese John Taylor, con cui ha registrato il CD “Waves”, quella con il trombettista canadese Kenny Wheeler, con cui si è esibito dal vivo a Bertinoro e quella con il pianista friulano Glauco Venier, con cui ha partecipato al CD “Tribute to Frank Zappa”.

I restanti appuntamenti della rassegna abbracceranno il tema “La natura unisce, i confini separano” e, pertanto, si svolgeranno in esatta concomitanza con gli European Green Belt days. Il 16 settembre si svolgerà dunque un’escursione storico naturalistica, questa volta a piedi, con partenza e arrivo alla Villa De Nordis di Gorizia.
L’escursione, condotta da una guida naturalistica e realizzata in collaborazione con la Rete Italiana European Green Belt, si svolgerà tra Gorizia e Nova Gorica e interesserà i luoghi significativi sia dal punto di vista paesaggistico- ambientale, sia da quello storico culturale, essa si articolerà infatti come un vero percorso alla scoperta dei manufatti e delle testimonianze storiche legate al periodo della Guerra fredda lungo la ex cortina di ferro.
Nell’escursione saranno coinvolti anche 5 giovani giornalisti da tutta Europa selezionati attraverso un bando pubblicato in questi giorni sul sito www.bluenottegorizia.com. I giornalisti avranno il compito di raccontare con i loro occhi GO!2025, la città unica transfrontaliera senza confini, che nel 2025 sarà Capitale Europea della Cultura.
I giovani selezionati saranno sul territorio di Gorizia e Nova Gorica tra il 13 e il 18 settembre e saranno coinvolti in incontri con realtà culturali locali e visite studio; al termine della loro permanenza dovranno elaborare la loro visione del territorio transfrontaliero, interpretando il concetto di GoBorderless (GoGreen, GoEurope, GoShare, GoYoung).

“Siamo partiti più di un decennio fa dal Parco Basaglia, un luogo di confine e cultura, e siamo arrivati, ormai da qualche edizione, in piazza Vittoria, il centro nevralgico della città” – ha dichiarato con orgoglio il direttore Paolo del Negro. “Abbiamo scelto di utilizzare il motto della European Green Belt (“I confini separano, la natura unisce”) perché esso rappresenta al meglio la nostra iniziativa. La natura per noi non rappresenta soltanto il verde, ma anche tutte quelle strutture antropiche, raccontate al meglio anche all’interno del festival, che uniscono le due comunità”.
“Noi siamo sempre stati un festival transfrontaliero e abbiamo proposto, sin dalla prima edizione, delle tematiche affini a questo nobile aspetto del nostro territorio. – ha aggiunto poi la coordinatrice artistica Monica Tortul – Nel momento in cui le due città, Gorizia e Nova Gorica, hanno ottenuto il titolo della Capitale europea della Cultura, il nostro festival si è evoluto di conseguenza andando a immaginare tematiche non solo transfrontaliere, ma che hanno anche un forte respiro europeo”.
“Alle diverse offerte di promozione naturalistica del territorio, – ha concluso poi la direttrice artistica – si aggiungono poi i due workshop di fumetto con docenti di fama internazionale, in programma a settembre tra Cervignano del Friuli e Ronchi dei Legionari, in date che saranno ufficializzate nei prossimi giorni”. Le piante e gli alberi presenti sul territorio transfrontaliero ispireranno i partecipanti, tra realtà e magia. Le illustrazioni realizzate, a cui saranno abbinati contenuti multimediali, saranno esposte a settembre tra Gorizia e Nova Gorica.
“Iniziative come il Blue Notte Festival sono una vera e propria garanzia per la programmazione culturale cittadina. – ha concluso infine l’intervento l’assessore Oreti – A ormai più di dieci anni dalla loro prima edizione, vanno fatti loro i complimenti per l’intuizione avuta, sin dalla loro prima edizione, legata al concetto di territorio transfrontaliero”.

[a.f.]

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