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sabato, 6 Settembre 2025

Allarme ordigno bellico, concluse con successo tutte le operazioni

23.07.2023 – 11.40 – Il confine italo sloveno, zona nevralgica per la storia del nostro territorio, torna per un giorno un luogo di grande tensione a causa delle delicate operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico, una bomba aerea inesplosa risalente alla Seconda Guerra Mondiale, nei pressi della Piazza della Transalpina/trg Evrope.
A partire dalle ore 7 di stamattina hanno dunque preso il via, come concordato e deciso dalla Prefettura di Gorizia, le operazioni di evacuazione che hanno coinvolto tutti i cittadini residenti nella parte nord della città, più precisamente nel quartiere Montesanto: gli abitanti delle vie Montesanto, Scaramuzza, Brigata Etna, Foscolo, Michelstaedter, Rocca, Caprin, Cicconi, Percoto, Luzzato, Paternolli, Catterini, Bernardis, San Gabriele e Merici.
Una volta concluse tutte le operazioni di messa in sicurezza del sito, agevolate anche dal servizio navetta messo a disposizione dalla CRI (Croce Rossa Italiana) in partenza da via Caprin e il centro di raccolta in via del San Michele, sono poi iniziate le operazioni disinnesco dell’ordigno.

Proprio a sancire l’inizio, avvenuto intorno alle ore 10, delle delicate operazioni degli artificieri, aiutati da una brillante collaborazione transfrontaliera di presidio tra le forze dell’ordine italiane e slovene, la protezione civile, la Croce rossa italiana, i vigili del fuoco e i gasilci, è tornato nei pressi delle zone confinarie, tutte completamente blindate, il forte allarme di una sirena volta a segnalare l’imminente pericolo.
Per agevolare il prudente lavoro degli artificieri è stata preparata una fossa, profonda oltre 4 metri, circondata da oltre cento balle di fieno inumidite con acqua per prevenire ogni rischio di incendio.

Le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico, rinvenuto precisamente in Slovenia in Kolodvorska Pot, si sono concluse in tempi molto brevi, molto in anticipo rispetto al target iniziale fissato per le ore 14.00.
Alle 10.50, infatti, è stata comunicata la conclusione ufficiale delle operazioni con una nuova sirena, questa volta simboleggiante la fine del pericolo, della durata di 30 secondi.
Il lavoro degli artificieri Benjamin Kreševec e Aljaž Leban è stato rapido ed efficace, in tempi decisamente brevi i due sono riusciti infatti a rimuovere in sicurezza entrambe le spolette dell’ordigno.

Si è dunque concluso nel migliore dei modi lo stato d’allarme che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità. Le persone evacuate potranno pertanto già rientrare nelle rispettive abitazioni. Potrà riprendere a pieno regime anche la viabilità, a causa del pericolo erano infatti stati temporaneamente chiusi i valici e il traffico aereo.

[a.f.]

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