26.07.2023 – 18.30 – Marco Putto, rappresentante del Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, ricorda di aver presentato un emendamento all’Assestamento di bilancio sul tema delle risorse destinate alla prevenzione degli incendi boschivi.
In una nota il consigliere aggiunge che si tratta, tuttavia, di “risorse insufficienti. Le poste allocate nel bilancio 2023, sia per le opere di prevenzione incendi che per la ricostruzione di boschi danneggiati, già basse a inizio anno e fin qui scarsamente utilizzate, devono essere rimpinguate e utilizzate fino alla somma complessiva di 400,000 euro. Un investimento in prevenzione, finalizzato a ricostruire il patrimonio arboreo andato perso”.
“La scorsa estate – ricorda Putto – sono stati svariati i focolai che hanno impegnato Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e oltre 300 volontari della Protezione civile con centinaia di mezzi: comunità come quelle della Val Resia isolate, con movimenti franosi causati dalle fiamme sulle strade; la chiusura dell’A4 tra Sistiana e Redipuglia. Senza dimenticare il Carso dove, oltre al patrimonio arboreo, ingenti danni sono stati riportati anche sulle linee ferroviarie”.
“Non solo alberi e fauna da proteggere, ma anche cittadini e intere comunità. Come si può leggere nei report rilevati dall’Archivio regionale Dati Incendi boschivi (Ardi), gli incendi per cause naturali nella regione – conclude Putto – sono tristemente affiancati da quelli dolosi e colposi, un terzo dei quali partiti da strade e sentieri. Non mancano poi le oscillazioni dovute ai cambiamenti climatici: il periodo temporale in cui si possono verificare incendi si è molto ampliato nell’arco di un anno e le grandi secche confermano che l’anomalia sta diventando una normalità”.
[c.s.]