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sabato, 6 Settembre 2025

Torna Gusti Frontiera, molte aspettative per la kermesse Isontina

05.09.2023 – 13.30 – Dopo una XVII edizione caratterizzata da forti piogge, aspetto che ha ostacolato ma non impedito l’ottima riuscita dell’evento, tornerà a Gorizia tra qualche settimana, precisamente da giovedì 21 a domenica 24 settembre, la kermesse enogastronomica più grande del Triveneto: Gusti di Frontiera.
La XVIII edizione dell’evento goriziano, sicuramente la manifestazione più attrattiva dell’Isontino insieme a èStoria, non sarà soltanto composta da centinaia di stand enogastronomici distribuiti nelle vie del centro storico, ma sarà caratterizzata anche da iniziative culturali e di intrattenimento con presentazioni, musica tipica, esibizione di ballerini e spettacoli che saranno ospitati dagli stessi stand presenti nei vari Borghi geografici.

Visto il progressivo superamento delle numerose difficoltà di carattere pandemico registrate in questi anni, risulta facilmente immaginabile un tanto atteso ritorno alle grandi edizioni del passato, un auspicio o meglio una concreta possibilità che, qualora dovesse realizzarsi, porterebbe all’intero movimento Gusti di Frontiera grandi benefici: ne gioveranno gli organizzatori, su tutti il Comune di Gorizia, i commercianti e anche i visitatori che potranno finalmente godersi a pieno lo spirito della festa.
Per tornare ai grandi fasti di un tempo è stata scelta la via della semplicità, nessuna variazione particolare è stata infatti apportata al format o al concept, rimarrà dunque invariata, anche grazie al completamento di una parte di lavori nei Giardini Pubblici, la disposizione originale degli stand del Borgo Francia (Giardini) e del Borgo Oriente (dalla zona mercato a Pizza Vittoria). Unica vera variazione nel grande scacchiere della manifestazione è rappresentata dal Borgo Americhe, gruppo che, insieme al grande tendone presente di solito in Piazza Municipio, si troverà esclusivamente nella zona mercato.
Rimarranno poi salde anche alcune regole legate ai Borghi che serviranno a garantire una distribuzione omogenea dei servizi: ognuno di essi, ad eccezione del Borgo denominato “Mercato di Gusti”, dovrà ad esempio essere caratterizzato dalla presenza di almeno il 30% di attività di somministrazione alimenti e bevande con cucina, di almeno il 20% di attività di sola vendita e di non più del 20% di attività di sola somministrazione bevande.
Lo stesso “Mercato di Gusti” sarà invece il Borgo destinato esclusivamente alla vendita di prodotti non alimentari, possibilmente di fattura artigianale e/o come opera del proprio ingegno a carattere creativo, mentre quello denominato “Mare” dovrà ovviamente occuparsi della somministrazione di piatti a base di pesce.
Non mancheranno poi il Borgo “3P” (pane, pasta e pizza), il Borgo Italia, sito nel quale verranno anche inseriti gli espositori della Regione Friuli Venezia Giulia, e il Borgo “Food Truck”, la zona specifica destinata a veri punti di ristoro su quattro ruote.

La semplicità e la tradizione verranno comunque affiancate in questa edizione anche da qualche nuovo accorgimento, troverà infatti spazio una nuova e fondamentale attenzione all’ambito ecologico della manifestazione, aspetto utile a evitare i grandi consumi di materiale plastico e/o lo smaltimento inadeguato dei rifiuti che una manifestazione di questo tipo potrebbe portare.
Per rendere Gusti di Frontiera sempre più green lo stesso Comune di Gorizia ha deciso infatti di premiare già da quest’anno nella fase preliminare di selezione degli stand quei chioschi capaci di contenere i consumi, di stanziare un piano valido per la raccolta differenziata e di utilizzare materiali alternativi, come ad esempio i bicchieri in carta al posto dei dannosi recipienti in plastica, attribuendo loro un punteggio aggiuntivo nella graduatoria stilata per l’ottenimento di un posto nella manifestazione.

L’evento si svolgerà dunque dal 21 al 24 settembre 2023 nelle tradizionali vie e piazze del Centro cittadino di Gorizia con gli orari di sempre.
La giornata inaugurale partirà ufficialmente alle ore 13 e si chiuderà alle 2, i limiti sonori sono stati fissati invece intorno alla mezzanotte, mentre le restanti giornate si apriranno già alle ore 10 e chiuderanno i battenti a notte inoltrata (ore 2) nei casi di venerdì e sabato, anche in questo caso il limite orario per le sorgenti sonore verrà anticipato al’1, e in tarda serata, a mezzanotte, nella data conclusiva dell’evento (limite orario per attività sonore alle ore 23).

Tornando alla grande attenzione per il corretto e rispettoso smaltimento dei rifiuti, il Comune di Gorizia ha inoltre stanziato l’obbligo della raccolta differenziata nelle aree appositamente attrezzate al suddetto scopo.
A tal proposito anche l’assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan ha voluto prestare particolare attenzione ai rischi ambientali legati a questa manifestazione dichiarando: “Abbiamo programmato insieme a ISA Isontina Ambiente un programma di raccolta differenziata ottimizzato. Per spronare al meglio gli stand e i numerosi partecipanti alla manifestazione abbiamo inoltre pensato di realizzare per le prossime edizioni insieme alla stessa ISA Ambiente una sorta di programma di ricompense per incentivare la raccolta stessa“.

Gusti di Frontiera è da sempre una possibilità di trasmissione e condivisione del grande patrimonio enogastronomico globale, aspetto decisamente correlato con la sfera culturale dei popoli, e pertanto Gorizia, in quanto futura Capitale europea della Cultura nel 2025, vuole ricordare ancora una volta, attraverso diversi stand del Comune di Gorizia, di Nova Gorica e del Gect collocati nel Parco Municipale della città, la propria propensione verso la cultura locale, transfrontaliera e internazionale.
“Questa sarà il primo Gusti di Frontiera che accompagnerà la cittadinanza verso la grande festa prevista per Go!2025. – ha concluso infine l’assessore Bellan – Non mancheranno comunque iniziative culturali e, soprattutto per le prossime edizioni, una progettualità legata a una possibile iniziativa trasfrontaliera o comunque un evento itinerante al nostro Gusti”.

[a.f.]

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