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sabato, 6 Settembre 2025

Gorizia, in arrivo in città la 2^ edizione della Festa del Volontario

08.09.2023 – 08.30 – Una festa per celebrare il volontario in quanto tale, un riconoscimento verso tutti coloro che, giorno dopo giorno, operano in silenzio e senza chiedere nulla in cambio. Questo l’ideale alla base dell’omonima festa che, a partire dalle ore 9.30 di sabato 16 settembre, si svolgerà a Gorizia negli spazi del Kulturni dom di via Italico Brass.
L’iniziativa patrocinata dal Comune di Gorizia e dal Mestna Občina di Nova Gorica, sarà, come dichiarato dall’assessore al Welfare del comune di Gorizia Silvana Romano, “un’occasione per celebrare il volontario, una figura fondamentale in momenti come questi. Il volontario vero e proprio – ha proseguito poi l’assessore ai microfoni della sala Dora Bassi – è colui che dona qualcosa di sé stesso al prossimo, tempo compreso”.

Fanno eco alle parole dell’assessore gli interventi del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e del vicesindaco di Nova Gorica Anton Harej, intervenuto in rappresentanza delle numerose organizzazioni di volontariato slovene coinvolte nell’iniziativa. Lo stesso vicesindaco Harej ha poi rimarcato, facendo riferimento al premio ricevuto dalla città da Lubiana, il grande supporto di Nova Gorica verso le associazioni, organizzazioni che, con i rispettivi volontari, si sono dimostrate fondamentali durante il covid e la recente alluvione.

Titolo di questa seconda edizione sarà “volontari costruttori di pace”, un chiaro riferimento all’opera di unificazione di anime e ideali che tutti i volontari mettono ogni giorno in atto nei rispettivi settori di rifermento. Ad affiancare la Caritas diocesana, principale promotore dell’iniziativa, ci saranno anche alcune nuove realtà slovene, la Karitas e l’Humanitarno Društvo Kid di Nova Gorica e la Società di San Vincenzo De Paoli di Merna/ Društvo prostovoljcev Vincencijeve zveze dobrote Miren, e italiane, la Confraternita di Misericordia di Cormòns e la Chiesa Evangelica Metodista di Gorizia su tutti.
Parteciperanno alla conferenza delle ore 9.30 anche l’associazione nazionale Forestali di Gorizia, la Croce Rossa Italiana – Comitato Gorizia, l’Unitalsi sottosezione di Gorizia, il Centro missionario diocesano, il settimanale diocesano Voce Isontina e l’associazione nazionale Alpini.

Ad aprire la mattinata di approfondimento presso il Kulturni dom, moderata per l’occasione dal giornalista Ivan Bianchi, ci saranno i saluti istituzionali delle amministrazioni comunali delle due Gorizie e dell’arcivescovo goriziano monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli.
La Festa del Volontario proseguirà poi con un approfondimento sulla tematica “Volontari come costruttori di pace” a cura della dottoressa Donatella Turri, direttrice della Fondazione per la Coesione sociale onlus e già direttrice della Caritas di Lucca.
Dopo una pausa musicale, proposta per l’occasione dal coro “Monte Sabotino” del C.A.I. di Gorizia, Rada Žarković, presidente della Cooperativa Zajedno-Insieme di Srebenica (Bosnia ed Erzegovina), catturerà il pubblico con una notevole e formativa testimonianza, egli racconterà infatti di come, proprio nel luogo in cui avvenne il terribile genocidio, alcune donne si siano unite dando vita a una cooperativa agricola che, ancora oggi, produce e distribuisce i propri prodotti chiamati “Frutti di pace”.
Toccherà poi ai volontari stessi raccontare, secondo la loro personale esperienza, una loro testimonianza di Pace.

Chiuderanno infine la mattinata un ulteriore intermezzo teatralmusicale, proposto questa volta da un gruppo emergente composto da giovani dell’Isontino, e la consegna dei diplomi di riconoscimento ai volontari che si sono maggiormente distinti durante l’anno.
Dal Kulturni dom ci si trasferirà infine presso gli spazi dell’Oratorio San Luigi di via don Bosco per un momento conviviale di festa offerto dai volontari dell’A.N.A. di Gorizia.

Tutte le associazioni di volontariato legate al mondo del sociale sono invitate a prendere parte alla Festa del Volontario e possono segnalare la loro presenza scrivendo una mail al seguente indirizzo: [email protected].

[a.f.]

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