28.09.2023 – 08.00 – Dopo la grande folla del Raduno Triveneto del 2016, anno in cui venne celebrato il centenario della Presa di Gorizia (8 agosto 1916), tornano finalmente nel capoluogo isontino gli Alpini.
Ciò è stato possibile soltanto grazie a un altro centenario, questa volta quello della fondazione della sezione Alpini di Gorizia (che cade proprio in questo mese di settembre), che porterà in città, da sabato 30 settembre sino a dicembre, una serie di iniziative e manifestazioni di grande interesse.
Iniziative che culmineranno poi, proprio in virtù del forte legame tra il capoluogo isontino e la cosiddetta alpinità, con il conferimento, da parte dello stesso Comune di Gorizia, della cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale Alpini.
Il programma del centenario degli Alpini, assieme allo speciale marchio registrato che lo accompagna, è stato presentato martedì in Sala Dora Bassi dal presidente della sezione delle penne nere isontine Paolo Verdoliva, accompagnato per l’occasione dal sindaco Rodolfo Ziberna e dal vicesindaco Chiara Gatta.
Nel corso della conferenza, il primo cittadino ha voluto rimarcare ancora una volta la grande valenza delle iniziative in programma: “Sono tante le ragioni storiche e istituzionali, oltre che fortemente emotive, per cui gli Alpini sono un patrimonio di tutti. Per questo c’è una mozione condivisa alla base del conferimento della cittadinanza onoraria”. Concetti condivisi anche dal vicesindaco Gatta che, facendo riferimento in particolare alla grande esercitazione in calendario il prossimo fine settimana, ha dichiarato: “Per noi è un grandissimo onore ospitare le celebrazioni degli Alpini. L’esercitazione nel parco dell’Università di via Alviano sarà un modo per lasciare un ulteriore segno tangibile, per di più in un luogo in cui si fa cultura”.
“Il 2023 è un anno importante per la nostra storia ed è per questo che abbiamo voluto organizzare iniziative che potessero coinvolgere non solo tutti i nostri soci, ma anche gli alpini del resto della regione e di tutta Italia, che saranno invitati a partecipare. – ha spiegato invece il presidente Verdoliva – E con loro siamo sicuri che avremo al nostro fianco ancora una volta tutta la città, che già nel 2016 si è stretta attorno agli alpini con un abbraccio caloroso in occasione del Raduno Triveneto”.
Un legame indissolubile, una connessione fondata su innumerevoli storie, nomi e figure. Dal tenente Pietro Colobini (caduto sul Mali Spadarit, sul fronte greco, il 10 marzo 1941, e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria) ai fratelli Federico e Attilio Colinelli, rispettivamente Medaglia d’Oro e d’Argento al Valor Militare, entrambi dopo aver vissuto il dramma della Julia e non aver fatto ritorno dalla Russia. E ancora il tenente Maico Foghini, due volte Medaglia d’Argento e anche lui scomparso sul fronte russo, a cui è intitolato il Gruppo Alpini di Gorizia.
Persone o meglio eroi che i goriziani avranno modo di riscoprire e ricordare anche grazie a questo centenario, un centenario che pone lo sguardo anche al futuro, rappresentato inevitabilmente da Go! 2025, e alla nuova realtà transfrontaliera, considerando che le penne nere hanno radici anche in quella parte di Slovenia che un tempo aveva Gorizia come riferimento, con Gruppi Alpini che fino alla Seconda guerra mondiale si erano costituiti ad Aidussina, Caporetto, Chiapovano, Montespino, Rifembergo e Tolmino.
Il ricco programma partirà, come anticipato in precedenza, già questo fine settimana, tra sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre ci sarà infatti la grande esercitazione di Protezione civile degli Alpini del Friuli Venezia Giulia “Sontium 1923 – 2023”, evento che, frutto della proposta del Comune di Gorizia e della fondamentale collaborazione dell’Università degli Studi di Trieste, vedrà impegnati circa 100 volontari nella pulizia della folta vegetazione nell’area sud-est del parco del polo universitario di via Alviano.
Alle ore 17 di venerdì 6 ottobre, esattamente una settimana più tardi, sarà poi inaugurata, presso il Museo di Santa Chiara, la mostra “Alpini di ieri…Alpini di oggi”, esposizione che resterà visitabile per tutti i weekend del mese.
Il giorno successivo, sabato 7 ottobre, in città si ritroveranno invece tutti i presidenti delle Sezioni del Triveneto dell’Associazione Nazionale Alpini per la riunione periodica.
Il vero climax delle celebrazioni arriverà tuttavia quando, tra il 27 e il 29 ottobre, Gorizia accoglierà centinaia e centinaia di alpini arrivati un po’ da tutta Italia per una serie di commemorazioni, dalla storica riunione del Consiglio direttivo nazionale, alla concessione della cittadinanza onoraria alle penne nere (durante la serata di gala di sabato 28, al Teatro “Verdi”); senza tuttavia dimenticare la sfilata lungo le vie del centro cittadino della mattinata di domenica 29.
Gorizia sarà meta degli Alpini anche nel mese di novembre, periodo in cui verrà realizzato il percorso della Fiaccola Alpina della Fraternità, evento giunto alla 67° edizione che, partendo il 1° novembre dal Sacrario di Timau, toccherà la stessa sera il Sacrario di Oslavia e ripartirà infine tre giorni più tardi, il 4 novembre, alla volta del Sacrario di Redipuglia.
“In questo luogo solenne, circondati dallo spirito dei nostri valorosi predecessori, rifletteremo ancora una volta sulle imprese epiche, sul coraggio e sulla dedizione che hanno caratterizzato il percorso di questa straordinaria comunità. – ha dichiarato a tal proposito il consigliere comunale di Fogliano – Redipuglia Simone Silvestri – I nostri Alpini hanno sempre incarnato i valori più nobili della patria: sacrificio, lealtà, disciplina e solidarietà. Attraverso le montagne impervie e i territori ostili, essi hanno difeso con onore il nostro amato Paese, dimostrando un coraggio ineguagliabile e un impegno indomito. Per questo siamo onorati di averli, in occasione del loro centenario, in questo luogo dalla forte carica storica ed emotiva”.
I festeggiamenti del centenario degli Alpini proseguiranno infine venerdì 15 dicembre, in questa data, presso il Teatro Verdi di Gorizia, si svolgerà il concerto dell’orchestra di fiati composta dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia, dalla Fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, dalla Banda Città di Cormons e dal coro “Giulio Bedeschi” di Gaiarine, della Sezione Alpini di Conegliano. Coda del centenario sarà, nel mese di gennaio, in concomitanza con l’anniversario della Battaglia di Nikolajewka, la presentazione del libro sui “PRIMI 100 ANNI DELLE PENNE NERE DELLA SEZIONE DI GORIZIA”.
[a.f.]