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domenica, 19 Ottobre 2025

Da gemma perduta a tesoro da valorizzare, come il PalaBigot si prepara a Go!2025

03.10.2023 – 08.00 – Una struttura emblematica della storia recente di Gorizia, un tempio della pallacanestro diventato leggenda e mito negli occhi di coloro che ricordano distintamente le giocate dei campioni dell’Unione Ginnastica Goriziana, quegli atleti che, appassionando diverse generazioni, hanno solcato negli anni i migliori parquet d’Italia, tra serie A1 e A2.
Per ben quindici anni consecutivi, dal 1975 al 1990, tra questi parquet rientrò di diritto anche il PalaBigot, edificio capace di ospitare quasi 5000 mila spettatori e che ora, visto l’inesorabile fallimento dell’Unione Ginnastica Goriziana e il complessivo ridimensionamento di questo sport nell’Isontino, giace ormai silente nell’immediata periferia della città.

L’assenza di un movimento sportivo di spicco, Gorizia si posiziona soltanto al 61° posto nella classifica stilata dal Sole 24 ore dedicata all’indice di sportività, e di un assessorato allo sport designato, a tal proposito si attendono tuttavia novità legate alle dimissioni dell’assessore Bellan, certamente non aiutano nelle operazioni di mantenimento, i costi per un impianto di questo tipo restano ancora oggi esorbitanti, e di valorizzazione dello storico PalaBigot.

Tuttavia, l’imminente arrivo della Capitale europea della Cultura e dei fondi ad essa correlati pare aver ridato all’impianto di Via delle Grappate qualche speranza per tornare agli splendori del secolo scorso.
Ormai da tempo sono stati infatti stanziati dei fondi per rendere il PalaBigot una struttura polifunzionale all’avanguardia capace di ospitare concerti, con una capienza massima di 4.500 spettatori, ed eventi sportivi di assoluto livello.
Per fare ciò sarà inevitabile la riqualifica pressoché totale di un edificio ormai completamente fuori norma e con esso anche di tutta la zona nelle immediate vicinanze.

Le volontà di rilanciare la città per carpirne ogni potenzialità resta per l’amministrazione e il suo sindaco, Rodolfo Ziberna, un’opportunità irripetibile da seguire in vista di Go! 2025. La riqualificazione dello storico edificio, impianto in cui negli anni si riversarono le emozioni e l’orgoglio cittadino, passa inevitabilmente da una sua riconversione che aiuterà la città nei suoi processi di crescita e permetterà al Palabigot di recuperare l’emblematica importanza di un tempo.
Dopo un primo piano di riqualificazione poi rivalutato in virtù della crescita esponenziale dei costi dei materiali, si è dunque deciso che il PalaBigot diventerà un palazzetto polifunzionale in cui potranno svolgersi concerti e importanti eventi sportivi che, in attesa di ritorno ai grandi livelli di qualche realtà locale (aspetto purtroppo molto difficile nell’immediato futuro), potranno vedere protagonisti società di basket di Udine e Trieste.

Il piano ideale di riqualifica dell’impianto, piano che prende in considerazione anche l’intera area circostante, è incentrato su un innalzamento della pavimentazione, caratteristica che renderà la struttura più adatta ad ospitare concerti, sulla copertura, uno dei grandi nei dell’attuale impianto, sull’efficientamento energetico e su alcuni accorgimenti antisismici decisamente necessari che renderanno la struttura nuovamente a norma.

Il PalaBigot di Gorizia è una gemma dell’Isontino e, in quanto tale, va riportata alla luce e messa in bella mostra. Qualora gli auspici dovessero diventare realtà, è ben nota l’intenzione di portare addirittura 20 concerti all’anno dentro la struttura in vista di Go!2025, allora si potrà veramente parlare di rinascita cittadina, una rinascita che pone inevitabilmente le radici nel ricordo di quei cestisti che han fatto gioire generazioni di goriziani.

[a.f.]

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