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sabato, 6 Settembre 2025

Aggiornamenti allerta meteo, il bilancio in tutta la provincia

03.11.2023 – 10.40 – Aggiornamenti allerta meteo:
Dopo una notte caratterizzata da forti temporali e impetuose raffiche di vento, situazione che ha causato ingenti danni a Grado, il momento di maggiore pericolo pare ormai superato nel nostro territorio provinciale.

Nonostante ciò, l’allerta rimane ovunque alta in quanto, in un territorio già provato dal maltempo, basta davvero poco per ripristinare l’alto rischio.
Bisogna inevitabilmente rendere grazie all’incessante lavoro dei volontari della Protezione Civile che, grazie a diversi cambi di guardia, hanno monitorato la situazione evitando del tutto, per quanto riguarda il territorio comunale di Gorizia, importanti criticità.
“L’Isonzo non ha ancora raggiunto il colmo dell’onda di piena, ma ha valori del tutto accettabili. – ha dichiarato tramite i suoi canali social il sindaco Rodolfo Ziberna – Un grazie a tutte le donne e uomini che sono in allerta e pronti ad intervenire”.

Chiuse nella notte a Gradisca, in virtù del picco di piena atteso per le ore 4, il ponte tra la città e Poggio III Armata. Contestualmente è stata chiusa anche la SP8 tra la chiesa di Sagrano e Peteano. Alle ore 6 di oggi, il livello del fiume in città ha di poco superato il valore primo presidio, fissato a 8,50 metri.

Resta alta la guardia anche a Monfalcone, territorio che complessivamente non ha subito gravi danni. “Hanno funzionato tutte le infrastrutture di smaltimento delle acque. – ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – Continuano purtroppo ad arrivare grandi quantità di detriti e legname. A Marina Julia e Marina Nova, coperte entrambe stanotte dalla mareggiata, la strade non sono state fortunatamente allagate. La raccomandazione è di fare molta attenzione, soprattutto in mare”.

Danni maggiori tra Udine e Pordenone.

Allerta rossa: Riccardi, ripristino graduale trasporti
“Con la gradualità che l’organizzazione impone, nel corso della giornata saranno ripristinati i servizi di trasporto. La decisione fa seguito alla riunione del Comitato regionale per le emergenza (Corem), che si è tenuto questa mattina presto, durante il quale abbiamo illustrato gli effetti al suolo causati dalla ondata di maltempo sul territorio della nostra regione. La misura è stata concordato con tutti gli enti preposti e in accordo con le prefetture. Le condizioni di sicurezza per la popolazione adesso ci permettono di andare verso la revoca del blocco. Il Sistema di protezione civile ha garantito monitoraggio e controllo del territorio, ora dopo ora”.
Lo rende noto l’assessore con delega alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che ha monitorato la situazione meteo a seguito della emissione dell’allerta meteo rossa dalla sala operativa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia la notte scorsa.
“Il territorio ha retto alla forte ondata di maltempo, anche grazie alle opere di protezione realizzate a tutela del territorio e degli abitati – ha detto questa mattina Riccardi -. Crediamo che il peggio sia passato. Continuiamo a monitorare la situazione. Alcune criticità riguardano abitati rimasti isolati, famiglie sfollate dalle loro abitazioni, interruzioni della viabilità a causa di smottamenti, caduta alberi sulle sedi stradali, esondazione di alcuni corsi d’acqua minori. Monitoriamo ora, in particolare, i livelli dei fiumi, in particolare l’Isonzo“.
Questa mattina all’assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, insieme ai funzionari della protezione civile regionale eseguirà una serie di sopralluoghi nei luoghi più colpiti dall’ondata di maltempo.
[a.f.] aggiornamenti allerta meteo

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