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sabato, 6 Settembre 2025

“Silva Lapidea”, museo di Santa Chiara gremito all’inaugurazione

16.12.2023 – 11.15 – Dopo il grande successo riscontrato a Palazzo Attems con la presentazione di “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero”, mostra realizzata dall’ERPAC con un percorso parallelo tra Udine e Gorizia, il panorama espositivo goriziano ha replicato in grande stile anche nella giornata di ieri con l’inaugurazione di “Silva Lapidea”, la prima grande esposizione del percorso di avvicinamento a GO! 2025.
“Silva Lapidea”, iniziativa promossa dal Comune di Gorizia con la collaborazione della città di Nova Gorica, la Fondazione Carigo, l’associazione culturale Prologo, il Kulturni dom e la Mestna galerija di Nova Gorica, rappresenta un’occasione unica per valorizzare le capacità scultoree degli artisti del territorio transfrontaliero e il loro approfondito studio legato a materiali e tecniche.

“Si tratta di un evento che si inserisce nel solco del BID – BOOK– ha dichiarato in apertura il sindaco Rodolfo Ziberna – e che vede il pieno coinvolgimento del sindaco Samu Turel e della sua amministrazione”. Grande soddisfazione, quindi, anche nelle parole del primo cittadino di Nova Gorica che ha riconosciuto nella mostra un momento davvero importante per celebrare in maniera comune le creazioni di 24 artisti del territorio, 13 italiani e 11 sloveni.
“Si tratta di una delle prime iniziative di promozione culturale che vedono coinvolta contemporaneamente due municipalità, – ha aggiunto il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin – oggi celebriamo la scultura, magari in futuro anche altre espressioni artistiche. La Capitale Europea della Cultura sarà una grande sfida per questo territorio, proprio per questo sarà necessaria una collaborazione e un coinvolgimento collettivo”.

“Dal titolo ‘Silva Lapidea’, un ossimoro che significa letteralmente foresta di pietra, siamo riusciti in maniera emblematica a riassumere l’idea alla base di questa mostra. Una mostra che nasce da un interesse personale legato alla scultura e ai materiali del territorio. – ha sottolineato la curatrice Emanuela Uccello – L’idea era quella di creare un percorso espositivo transfrontaliero, fortemente connesso a un territorio senza confini, avente protagonisti gli artisti che lavorano il legno e la pietra. Nel progetto ho coinvolto Pavla Jarc, co-curatrice che si è anche occupata di invitare gli artisti sloveni, e Franco Spanò, dell’associazione culturale Prologo, che mi ha aiutato nella scelta degli artisti italiani”.

La mostra rappresenta anche una grande occasione per omaggiare gli scultori italiani e sloveni scomparsi, Claudio Mrakic, Roberto Nanut e Enzo Valentinuz, capaci di lasciare una traccia importante nella storia dell’arte.
Di seguito i protagonisti dell’esposizione: Vittorio Balcone, Edi Carrer, Stefano Comelli, Paolo Figar, Arianna Gasperina, Boštjan Kavčič, Vasja Kavčič, Damjan Komel, Anja Kranjc, Roberto Kusterle, Roberto Merotto, Negovan Nemec, Vladimir Makuc, Giovanni Pacor, Nedeljko Pečanac, Zmago Posega, Gorazd Prinčič, Angelo Simonetti, Nika Šimac, Robin Soave, Franco Spanò, Lara Steffe e Ana Žerjal. Tra gli artisti troviamo anche due fotografi, Roberto Kusterle e lo stesso Franco Spanò.

“Silva Lapidea non è soltanto una mostra, ma un progetto culturale interdisciplinare. – ha aggiunto invece l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti – Con questo progetto inizia il nostro percorso espositivo in vista di GO! 2025, un percorso che vuole mettere in evidenza gli scultori locali. È una mostra che porterà con sé anche il ricordo di diversi artisti, tra questi Claudio Mrakic, e che sarà caratterizzata da un modo innovativo di concepire le esposizioni con tante iniziative correlate”.

Nell’ambito del progetto espositivo verranno infatti organizzate numerose attività, dalle visite guidate con le curatrici agli incontri con gli artisti, dagli incontri sulla scultura contemporanea transfrontaliera ai laboratori didattici destinati alle scuole curati dalla Ludoteca comunale.
Saranno parte della rassegna di iniziative anche performance di danza contemporanea e itinerari guidati presso boschi e cave con attenzione all’enologia del territorio.

“Silva Lapidea” rimarrà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Il catalogo sarà disponibile entro gennaio, una scelta, quella di una pubblicazione posticipata, che permetterà di inserire all’interno dello stesso gli scatti effettuati in fase di allestimento. Per quanto concerne gli eventi, essi saranno programmati dopo le feste natalizie per evitare sovrapposizioni con il gran numero di iniziative presenti durante il Dicembre Goriziano.

[a.f.]

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