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sabato, 6 Settembre 2025

“I bambini si rompono facilmente”, Gorizia promuove la cultura dell’infanzia

17.01.2024 – 09.00 – Gorizia si conferma, anche dalle prime battute di questo 2024, una città molto attenta all’istruzione, al percorso scolastico e alla cultura dell’infanzia. Proprio per questo, nella mattinata di ieri presso la Sala Dora Bassi di Gorizia, è stata presentata “I bambini si rompono facilmente”, la rassegna voluta dal settore Welfare e Servizio delle Attività Educative e scolastiche del Comune di Gorizia per segnalare lo scarto tra la centralità assunta dalla dimensione infantile nella società odierna e la difficoltà nel rendere effettiva tale dimensione e accompagnarla con la consapevolezza di una vera cultura dell’infanzia.

“Siamo dinanzi a una progettualità che dimostra ancora una volta la grande attenzione del Comune di Gorizia verso la prima infanzia. – ha dichiarato l’assessore comunale al Welfare Silvana Romano – In questi quattro mandati l’attenzione verso i minori e gli anziani è sempre stata presente e ha cercato di sviluppare al meglio le progettualità condivise con altre realtà, tra queste anche una dei protagonisti di oggi: èStoria“.

“L’investimento sul sistema ZeroSei è una partita che richiede un grande impegno per il territorio. – ha dichiarato invece la dirigente del Settore, Maura Clemente – Si tratta di un sistema spesso ai margini del mondo scolastico che, a partire dal 2015, ottenne rilevanza e identità. La delibera della giunta regionale del 2021 identificò poi i territori di riferimento del sistema, la nostra zona corrisponde all’alto Isontino, e cercò di garantire all’interno della giurisdizione del Comune di Gorizia un coordinamento pedagogico tra i vari esponenti del sistema educativo, aspetto decisamente non banale”.

Il progetto, vera avanguardia a livello regionale, è promosso dalla Regione Friuli-Venezia Giulia ed è pensato dunque per sostenere e nutrire la professionalità di educatori ed educatrici impegnati nei Nidi d’Infanzia e nei Servizi Integrativi, di insegnanti delle Scuole dell’infanzia pubbliche e private, guardando alla continuità con la fase di passaggio dei bambini alle scuole primarie. L’iniziativa, come rimarcato dall’assessore Romano, è frutto della collaborazione di due grandi eccellenze cittadine: il settore del Welfare e l’associazione culturale èStoria.

“Il titolo ‘I bambini si rompono facilmente’ è un chiaro riferimento all’omonimo libro di Silvia Vecchini, un testo che spiega perfettamente la fragilità dei bambini durante il periodo della prima infanzia” – queste le parole con cui Cristina Visintini, operatrice del Settore, ha dato il via al proprio intervento focalizzato sul ricco programma della rassegna.

Un percorso formativo che si svilupperà per quasi un anno coinvolgendo le sedi di Gorizia (Teatro Giuseppe Verdi, Auditorium della Cultura friulana e Centro Lenassi) e Gradisca d’Isonzo. In questi centri verranno organizzate lectio magistralis, incontri formativi, laboratoriali e presentazioni di libri che affronteranno una serie di tematiche volte a indagare le più recenti tendenze pedagogiche insieme all’indagine sui cambiamenti strutturali della cornice entro cui l’azione pedagogica si svolge. Le lectio, vista l’attualità degli argomenti, sono rivolte non solo ad un pubblico di operatori e specialisti, bensì a tutti i genitori e gli interessati alle tematiche trattate.

Il primo incontro, in programma sabato 20 gennaio alle 10, sarà al Teatro Giuseppe Verdi di Gorizia e avrà come protagonista Roberto Farné, docente di Pedagogia del gioco e dello sport all’Università di Bologna, nonché Direttore del Centro di Ricerca e Formazione sull’Outdoor Education. L’autore affronterà proprio il tema dell’Outdoor education, una vasta area di pratiche educative caratterizzate dalla valorizzazione dell’ambiente esterno come ambiente educativo, che, come ci dicono le ricerche, dovrebbe diventare sempre più un normale ambiente di gioco e di apprendimento.
Nella Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo, lunedì 19 febbraio alle 17, la neuroscienziata e docente universitaria Teresa Farroni spiegherà invece come il nostro cervello sia predisposto affinché si possa intervenire anche sulle rotture più evidenti. Verranno dunque delineati i meccanismi neurali sottostanti i comportamenti dei bambini e i loro cambiamenti nel corso dello sviluppo, per garantire l’efficacia della naturale capacità del cervello di adattarsi ad ogni situazione.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo alle 17, Uroš Perko, specialista in psicoterapia della Gestalt all’Istituto Mitikas, tratterà le dipendenze digitali tra i bambini e giovani all’Auditorium della cultura Friulana di Gorizia. L’obiettivo dell’incontro è quello di evidenziare l’entità delle dipendenze, discuterne le conseguenze e definirne le modalità di intervento.
Lunedì 22 aprile alle 17 interverrà, ancora all’Auditorium della Cultura friulana di Gorizia, Daniela Lucangeli, Professore ordinario in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, nonché membro dell’Accademia Mondiale delle Ricerche sulle difficoltà di apprendimento e di comitati scientifici nazionali e internazionali nell’ambito della salute e dell’educazione. Parlerà de “Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento”.
In autunno, tra settembre e ottobre, al Centro Lenassi di Gorizia, si terranno invece tre incontri formativi, rivolti a educatori, educatrici ed insegnanti (su prenotazione e a numero chiuso).
Il primo, in programma giovedì 5 e giovedì 12 settembre, è un appuntamento curato dall’associazione 0432 intitolato “A caccia di domande – Sviluppare percorsi 0/6 in un approccio esplorativo”.
Gli appuntamenti al Centro Lenassi proseguiranno poi, venerdì 27 e sabato 28 settembre, con i laboratori creativi a cura di Roberto Pittarello intitolati “Dal tatto, al segno, alla pittura” e “Superficie segno forma colore”.
Sabato 12 ottobre e sabato 26 ottobre sarà la volta degli incontri formativi “A Giocare con le idee”, a cura dell’Associazione Ludosofici.
Infine, non mancherà naturalmente la presentazione del libro “I bambini si rompono facilmente” (2023, Bompiani) con l’autrice Silvia Vecchini (finalista al Premio Strega 2021 con Prima che sia notte), in programma presso il Centro Lenassi sabato 5 ottobre, alle 17.30.
Coinvolte nella presentazione del progetto, oltre alle già citate Silvana Romano, Maura Clementi e Cristina Visintini, l’operatrice del Settore, Rosalba Terpin, e Chiara Vida, rappresentante dell’associazione culturale èStoria.
Il calendario completo di tutti gli eventi dedicati alla cultura dell’infanzia è disponibile sul sito web del Comune di Gorizia: https://www.comune.gorizia.it/.
[a.f.]

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