15.03.2024 – 09.30 – L’attività e la funzione che svolge il Kulturni dom di Gorizia è stata di recente illustrata all’assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil in un cordiale e fattivo incontro con i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Casa di cultura slovena, dell’Unione sportiva Dom e dell’Unione culturale economica slovena (Skgz) di Gorizia.
Nell’occasione sono stati presentati al gradito ospite (accompagnato dall’ addetta capo segreteria Romina Venier), da parte del presidente del Kulturni dom, Igor Komel e dai membri del consiglio di amministrazione del Kulturni Karlo Devetak, Vanja Hoban, Masa Braini, del Skgz Marino Marsič e dell’Us Dom David Ambrožič e Claudio Visintin i vari campi d’attività culturale, ricreativa e sportiva dell’istituzione ribadendo la volontà di dialogo e collaborazione con le varie componenti cittadine. Nell’incontro è stato sottolineato che il Kulturni dom nel 43° anno di presenza nella città di Gorizia, oltre a essersi affermato come luogo di espressione e comunicazione della cultura slovena nell’area goriziana, sempre di più si sta affermando come importante luogo d’incontro tra i cittadini della nostra città e provincia all’insegna della pacifica conoscenza reciproca che solo l’interscambio e il confronto culturale possono produrre e sviluppare. Inoltre il direttore Komel ha sottolineato, che in questo momento di crisi la cultura svolge un ruolo importante in quanto volano sociale. La partecipazione del pubblico è superiore al previsto, a dimostrazione del fatto che le varie attività culturali svolgono un ruolo sociale non indifferente in questo momento di crisi. “Cerchiamo pertanto – ha spiegato Komel – di non disperdere i livelli raggiunti e ci impegniamo a creare un vero e proprio sistema culturale transfrontaliero per la nostra realtà goriziana.
In occasione della visita ufficiale del rappresentante regionale sono stati presi in esame anche i vari temi di carattere culturale inerenti alle attuali problematiche cittadine, i rapporti tra il Kulturni e la regione Friuli Venezia Giulia, “Nova Gorica – Gorizia Capitale della cultura 2025” e le molteplici difficoltà legate alla ordinaria e straordinaria manutenzione dello stabile. Particolare attenzione è stata pure rivolta ai singoli progetti culturali: rassegna musicale “Across the border” (coop. culturale Maja), festival trilingue di teatro comico “Komigo” e Komigo baby, Canzoni di confine – Go gospel, manifestazioni transfrontaliere, collaborazioni in campo teatrale e musicale tra il Kulturni e il teatro sloveno SSG di Trieste, con il Terzo teatro di Gorizia, con l’Accademia lirica Santa Croce di Farra, con l’associazione InCanto (gruppo vocale Freevocies), con i vari teatri friulani, con l’associazione “18.03”, con le varie associazione della comunità slovena in Italia ed in particolare con le varie realtà culturali di Nova Gorica: in primo luogo con il Kulturni dom, il teatro SNG e l’orchestra Big band Nova.
Infine, l’assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil, ha dato atto al Kulturni dom di svolgere un prezioso ruolo nell’ambito della diffusione della cultura a favore dell’intera collettività regionale ed in particolare nella nostra realtà transfrontaliera. L’assessore infine ha ricordato l’importanza per la nostra realtà isontina di “Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, un capitale che non va disperso.
[a.a.]