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sabato, 6 Settembre 2025

Arriva a maggio al Verdi “La Cripta dei Cappuccini”, Il primo spettacolo della trilogia creata per GO!2025

17.04.2024 – 08.30 – Si alzerà ufficialmente l’11 maggio 2024 il sipario sul progetto Inabili alla morte/Nezmožni umreti, con la messa in scena in PRIMA ASSOLUTA, al Teatro Verdi di Gorizia, de La Cripta dei Cappuccini, primo spettacolo della trilogia ispirata all’omonimo capolavoro di Joseph Roth.

Con il patrocinio del Comune di Gorizia, La Cripta dei Cappuccini fa parte del progetto commissionato a Mittelfest dalla Regione Fvg e inserito da GO! 2025 come evento ufficiale di Capitale Europea della Cultura 2025: si dispiegherà tra maggio 2024 e novembre 2025, a cavallo tra Gorizia e Nova Gorica, con rappresentazioni teatrali e radiodrammi in entrambe le lingue, una pubblicazione editoriale, un documentario e un podcast.

Questo primo spettacolo, che vede la regia di Giacomo Pedini – ideatore dell’intero progetto – e la produzione di Associazione Mittelfest, è tratto direttamente dal romanzo di Roth, con la riduzione di Jacopo Giacomoni. Ritroveremo, dunque, la parabola dell’impacciato viveur, Francesco Ferdinando Trotta, dall’adolescenza dissoluta nella Vienna di inizio Novecento fino all’annessione nazista dell’Austria nel 1938, attraverso la Grande guerra, il crollo dell’impero e un mondo irriconoscibile che cambia velocemente.

“La Cripta dei Cappuccini è uno dei grandi romanzi simbolo di quella parte d’Europa che oggi è cruciale per capire dove sta andando il nostro continente: la Mitteleuropa, infatti, ha subìto il grande trauma della disgregazione di una secolare realtà molteplice e plurilingue che si è spaccata ed è stata ribaltata nel corso del ‘900 a partire dalla caduta del regime asburgico.”

Così il direttore artistico di Mittelfest Giacomo Pedini presenta il capolavoro di Joseph Roth e continua: “I personaggi del romanzo, a partire dal protagonista Trotta e dal caravanserraglio di figure che gli ruotano intorno, assistono a questo epocale cambiamento, lottando come donne e uomini comuni per la sopravvivenza in una storia che, come una giostra, li trascina via e a cui non sanno resistere.

Ed è proprio una giostra che metteremo in scena sul palco del Verdi l’11 maggio, una scenografia, curata da Alice Vanini, che vortica su sé stessa, con una casa al centro, che trascina speranze, delusioni, conflitti e amori dei personaggi. Il perno sul palco sarà Natalino Balasso, grande attore e autore, spesso legato all’immaginario del comico, che, proprio per questo, sa tirare fuori tutta l’amara ironia della parabola di Roth.”

 Sotto la regia di Pedini, nel cast ci saranno anche (in o.a.) Nicola Bortolotti, Primož Ekart, Francesco Migliaccio, Ivana Monti, Alberto Pirazzini, Camilla Semino Favro, Giovanni Battista Storti, Simone Tangolo e Matilde Vigna.

 Il legame con il territorio regionale è un punto fondamentale dell’intero progetto e non si limita solo al radicamento con la città di Gorizia e alla prospettiva di GO!2025, ma comprende anche la stretta collaborazione con FVG Orchestra per la realizzazione delle musiche composte dal pordenonese Cristian Carrara, e la co-produzione di RAI FVG dei tre radiodrammi collegati agli spettacoli teatrali.

Il primo, quello della Cripta dei Cappuccini è già in registrazione negli studi Rai di Trieste con la prima messa in onda su RAI Radio 3 per l’Italia e la coproduzione di Radio Slovenija, Program Ars per la Slovenia e successiva messa in onda su RAI FVG.

Per questo primo capitolo, la trasmissione radiofonica su RAI Radio3 è prevista a maggio 2024, con un’ulteriore riduzione del testo a cura di Giacomo Pedini e Jacopo Giacomoni, e per le voci di Nicola Bortolotti, Francesco Migliaccio, Camilla Semino Favro, Simone Tangolo.

 “Iniziare la grande avventura di GO!2025 con una trilogia che nasce e vive a cavallo delle due città è il giusto passo per celebrare e ricordare il grande monito della nostra storia – sottolinea la presidente di Mittelfest Cristina Mattiussi – è un onore e una grande soddisfazione per Mittelfest essere stati chiamati a ideare un progetto che incarna la condivisione d’intenti di due nazioni che hanno trasformato il confine in opportunità di collaborazione e di crescita condivisa. Con Inabili alla morte/Nezmožni umreti, inoltre, Mittelfest investe nel talento dei giovani oltre il solo ambito artistico, rafforzando la propria missione di valorizzazione delle nuove generazioni della Regione, a che possano operare ad alti livelli nei vari ambiti professionali, organizzativi e tecnici, necessari allo spettacolo dal vivo”.

Il viaggio di Inabili alla morte/Nezmožni umreti si articola in tre spettacoli: dopo la Cripta dei Cappuccini, ci sarà la produzione slovena Cercando la lingua perduta (titolo provvisorio) di Goran Vojnović a novembre 2024 e poi una seconda produzione Mittelfest L’alba dopo la fine della storia (titolo provvisorio) di Paolo di Paolo a settembre 2025.

Sono partner del progetto FVG Orchestra, Pordenonelegge.it e ArtistiAssociati Gorizia. Un ringraziamento particolare va alla direzione Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per il sostegno e la collaborazione.

Venerdì 10 maggio è in programma una prova generale aperta al pubblico giovane under26 e alle scuole del territorio.

[a.a.]

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