17.07.2024 – 15.30 – Tutto pronto per il Festival Onde Mediterranee, alla sua ventottesima edizione, che torna ospite a Gradisca d’Isonzo con un ricco programma di musica e incontri tra letteratura, società e cultura nel segno della condivisione; a dare il “via” alla manifestazione sarà Cecilia Sala e, in generale, gli incontri di approfondimento di Lettere Mediterranee, momenti di riflessione sull’attualità, che proseguono lungo tutto il calendario tra libri, podcast, teatro e varie forme d’arte.
Nel 2021 ha firmato per l’Espresso un reportage sulle amministratrici locali italiane, frutto di un viaggio di oltre due anni, che da qualche mese è diventato un libro: “Il governo delle donne”, Vita Activa Nuova editrice. Lettere Mediterranee continua con uno o più incontri, ogni giorno: si parlerà di arte partecipata e salute mentale (Mariangela Capossela, 19 luglio), di antifascismo (Max Collini e Arturo Bertoldi) e di migrazioni (Luca Misculin) entrambi il 20 luglio, di ecologia (Marco Pacini, il 22 luglio), dei Balcani (con un ricordo della tragedia di Mostar, documentato da Piero Pieri, il 23 luglio), della vita nelle carceri (Mauro Pescio con il suo “Io ero il milanese” in veste teatrale, il 24 luglio), di risorse energetiche (Roberto Kersevan, il 26 luglio) e di lavoro, diritti e caporalato (Michele Guerra, il 27 luglio).
Protagonisti del palinsesto musicale tre firme fra le più amate e anti-mainstream dello scenario dei cantautori italiani che parlano alle nuove generazioni. Nell’Arena del Castello arrivano: giovedì 25 luglio, Motta nel suo tour estivo, già affollatissimo nella stagione invernale, de “La musica è finita” (con un Dj Set di Rachele Bastreghi dei Baustelle come opening act), tutto a ingresso libero. Venerdì 26 luglio, Colapesce Dimartino e il loro nuovo, dissacrante album “Lux Eterna Beach” (opening act: Filippo Graziani) e sabato 27 luglio Fulminacci che propone il suo “Infinito + 1”, dove ironia e sensibilità convergono in brillanti esperimenti sonori e di linguaggio. Le serate hanno inizio alle 20.45 con gli opening act e i concerti a seguire.
Onde Mediterranee si chiude con l’intensa giornata dedicata a Giulio Regeni, cui la manifestazione è dedicata dal 2016. Si tratta sempre di un momento particolarmente intenso e partecipato: tra gli ospiti del 2024, insieme ai genitori di Giulio, Paola e Claudio e all’avvocata Ballerini saranno Beppe Giulietti, Matteo Macor, Andrea Pennacchi (da remoto) e alcuni altri celebri nomi in via di definizione.
A latere di Onde Mediterranee – il 25 luglio – inaugura l’installazione sonora “River chants” della filmaker e regista triestina Ana Shametaj e dell’artista Giuditta Vendrame alla Galleria Spazzapzan: l’operazione, della quale il Festival è partner, è resa possibile da ERPAC FVG e GO! 2025, unitamente alla Galleria ospite.