23.08.2024 – 08.11 – Dal 28 agosto all’8 settembre 2024 è tempo di “In|Visible Cities”, il festival organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro in programma Gradisca, Gorizia e Nova Gorica, con un cartellone di 35 eventi diversificati tra danza urbana, teatro di figura e spettacoli itineranti. Nato nel 2015 con lo scopo di affermarsi come polo di riferimento per l’arte contemporanea nel territorio isontino, In|Visible Cities rinnova la sua forza per il suo decimo anniversario puntando ad una valorizzazione che passa anche per le tematiche sociali. Uno dei temi chiave di quest’edizione è infatti Nuove Generazioni, Territorio e Confine, e Accessibilità alla disabilità, spunti che anticipano tracce legate a Gorizia e Nova Gorica nell’ambito delle programmazione di Capitale Europea della Cultura 2025.
Tra gli appuntamenti in programma, spiccano “Gorizia Cold Case”, il 28 agosto, una performance itinerante che partirà dalle ore 16.00 dal Giardino Farber di Gorizia, e che inviterà il pubblico a esplorare il confine tra Italia e Slovenia, e “Brucia, prigione, brucia! – Basaglia a corpo libero”, il 31 agosto alle ore 18.00 presso il Parco Basaglia di Gorizia, uno spettacolo che fonde danza e narrazione, per raccontare la rivoluzione di Franco Basaglia nelle istituzioni manicomiali .
Il filone dedicato alle disabilità, intitolato ‘0 gradi di separazione’, continua a rimanere una delle aree di maggiore rilevanza del festival, che si impegna nuovamente a garantire delle performance accessibli a tutti, compreso il pubblico con disabilità. . Tra le proposte più significative troviamo “Dear Chatbot” e “Ladies Body Show”. Il primo, che si svolgerà il 6 settembre alle ore 18.00 presso l’Ex Enoteca ‘La Serenissima’ di Gradisca d’Isonzo, esplora un’interazione coreografica innovativa con l’intelligenza artificiale, creando un’esperienza coinvolgente e inclusiva. “Ladies Body Show”, previsto per il 7 settembre alle ore 21.00 presso Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, presenterà le coreografie di Silvia Gribaudi, progettate per essere accessibili anche a un pubblico sordo, cieco e ipovedente.
Eventi tesi a ribadire l’impegno del festival nel rendere l’arte come un’esperienza condivisa e che riesca concretamente a superare le barriere fisiche e sensoriali. “L’edizione del 2024 segna un traguardo importante. Possiamo dirci soddisfatti perché gli obiettivi che ci eravamo posti nel 2015 sono stati in gran parte raggiunti – ha così dichiarato Alessandro Cattunar, uno dei direttori artistici, intervenuto nel corso della presentazione avvenuta martedì 20 agosto presso il Comune di Gradisca d’Isonzo “Il primo tra questi era coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, un lavoro complesso ma che ha dato frutti concreti nel territorio isontino, che fino a pochi anni fa non vedeva una presenza massiccia di iniziative di questo tipo.”
Ampio lo spazio anche per le nuove generazioni, che quest’anno si focalizza su un obbiettivo ben preciso: regalare ai giovani delle esperienze artistiche che possano fungere da vere e proprie chiavi di lettura per comprendere il presente.Tra le tante proposte, risalta quella di “Olympus Kids-Demetra”, una performance dedicata ai più piccoli e in programma il 30 agosto alle ore 17.30 presso il Kulturni Dom di Gorizia, assieme alla compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, che proporrà un’opera di riadattamento dei miti greci per un pubblico infantile, stimolando la riflessione sui temi universali attraverso un linguaggio teatrale accessibile, come quello di figura. .
Per maggiori dettagli sul programma del decimo anniversario e su tutti gli eventi in calendario, è possibile visitare il sito ufficiale del festival all’indirizzo.
[n.m]