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sabato, 6 Settembre 2025

Aumentano le malattie croniche, il sistema sanitario cerca nuove soluzioni

10.10.2024 – 12:00 – Che il problema delle malattie croniche impatti pesantemente, oltre che sulla qualità di vita dei tanti pazienti, anche sulle risorse della sanità non è una novità. Se il sistema sanitario regionale e nazionale sta attraversando “un momento di estrema difficoltà”, come conferma il dottor Andrea Di Lenarda, il Dipartimento Specialistico Territoriale (DST) dell’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina da lui diretto è una delle possibili soluzioni per contrastare la crisi. Nel DST collaborano cardiologi, diabetologi, pneumologi e nefrologi per rispondere al bisogno di salute dei malati cronici nella loro globalità e complessità. Si tratta dunque di un team multidisciplinare e multiprofessionale in grado di gestire al meglio il paziente con comorbidità, cioè con la presenza di più disturbi contemporaneamente, in un sistema che supera le vecchie logiche di approccio parcellizzato e settoriale al malato, in cui l’attenzione era rivolta al singolo organo o alla patologia isolata dal contesto clinico.
L’inevitabile risvolto dell’invecchiamento generale della popolazione, dell’aumento dell’età media e dei i progressi della medicina è un incremento delle patologie croniche osservate nella popolazione. Solo nelle province di Trieste e Gorizia sono 90.000 i pazienti con almeno una malattia cardiaca, respiratoria, renale o con diabete mellito e poco meno di 30.000 quelli che soffrono di almeno due di queste malattie. Una condizione che, oltre alle ricadute dirette, espone i pazienti a un maggior rischio di incorrere in eventi acuti, di essere ricoverati in ospedale o di accedere al Pronto Soccorso.
Si tratta insomma di quadri complessi che richiedono un’attenta valutazione da parte degli specialisti, chiamati a bilanciare cure, benefici, rischi e costi, stabilendo dei gradi di priorità ponderati secondo la gravità dei diversi problemi. Il DST si occupa dei pazienti con malattie croniche in collaborazione con la Medicina Generale nell’area giuliana e isontina in 3 sedi Hub (case di Comunità di Trieste, Monfalcone e Gorizia) e in 6 sedi spoke periferiche cui presto si aggiungeranno dei nuovi ambulatori multidisciplinari presso l’Ospedale San Polo di Monfalcone, che saranno aperti entro la fine dell’anno, e a Gorizia.
Per tutte queste ragioni ASUGI ha organizzato nelle giornate di 11 e 12 ottobre il convegno dal titolo “Paziente Cronico: Conoscere i problemi per proporre interventi efficaci” che si terrà al Conference Center, presso il Polo Didattico di Gorizia dell’Università degli Studi di Trieste, per dibattere delle opportunità che si aprono nella gestione clinico-assistenziale multidisciplinare del paziente cronico multimorbido. Oltre al team multidisciplinare del Dipartimento Specialistico Territoriale di ASUGI – il direttore, il Dottor Andrea Di Lenarda, il prof. Riccardo Candido (direttore SC Patologie Diabetiche), il dott. Roberto Trevisan (direttore SC Patologie Respiratorie) e la dott.ssa Manuela Bosco (direttore SC Nefrologia e Dialisi di Gorizia e Monfalcone) – interverranno e porteranno il loro contributo di conoscenze e competenze tutte le figure centrali dell’assistenza territoriale, gli infermieri, i fisioterapisti i medici di medicina generale e gli specialisti delle diverse discipline.

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