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sabato, 6 Settembre 2025

Gorizia, il nuovo comandante dei Cavalleggeri in visita in municipio

18.10.2024 – 09:45 – Il nuovo comandante dei Cavalleggeri è stato accolto in visita in municipio. “È stato un incontro cordiale ed operativo che mi ha permesso di cogliere l’occasione per ribadire l’importanza che hanno gli uomini e le donne in divisa per la città di Gorizia. Una importanza che non è dovuta solo all’ambito professionale ma anche sociale e familiare considerato che con l’entrata in vigore, di diversi anni fa, del professionismo ormai i militari in servizio permanente che giungono a Gorizia tendono a fermarsi a Gorizia e nel territorio. Con il professionismo tanti militari di carriera si stabiliscono e fissano la loro famiglia in città e questo elemento è molto apprezzato per una città come la nostra che ha bisogno di giovani nuclei familiari”.

Questo è stato il commento di benvenuto del Sindaco Rodolfo Ziberna al Tenente Colonnello Egidio Timpone, neo Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici Cavalleggeri di Treviso (28°) di Gorizia che ha sede in Via Trieste per l’occasione accompagnato dal Sottufficiale di Reparto il Primo Luogotenente, Stefano Zufferli. All’incontro ha preso parte anche l’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti in considerazione che con la Fanfara della Brigata Pozzuolo e con altre realtà, in ambito culturale, sono in atto da alcuni anni diverse iniziative che legano i Cavalleggeri alla città di Gorizia che è bene ricordare è decorata di Medaglia d’oro al Valore Militare. Il Tenente Colonnello Timpone proviene dal Reggimento Lagunari di stanza in Veneto che è sempre uno dei Reparti alle dipendenze della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli.

È stato un momento per conoscere i compiti che aspettano il Reparto di via Trieste e per evidenziare la sinergia culturale che negli anni passati ha legato il Comune al Reparto con il coinvolgimento delle scuole. Nel merito, oltre 2 anni fa, con il precedente Comandante, il Tenente Colonnello, Andrea Pastore, si era avviata una collaborazione culturale come percorso formativo sulla storia militare visto che nella primavera del 1916 i Cavalleggeri di allora impegnati nell’impervio e peculiare conflitto dell’altipiano carsico che valse allo Stendardo del Reparto una medaglia d’Argento al Valore Militare. Nei vari incontri svoltosi nella caserma di Via Trieste non si era parlato solo battaglie, manovre e date, ma anche preziosi approfondimenti sulla dimensione umana e morale della vita di trincea in un percorso teorico che non ha risparmiato importanti richiami ai concetti di dovere, sacrificio, lealtà e valore, da sempre alla base del patrimonio identitario dell’Esercito Italiano.

L’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti nel corso dell’incontro ha tenuto ad evidenziare che il coinvolgimento reciproco del territorio e delle Istituzioni può aiutare ad unire e crescere assieme soprattutto a pochi mesi dal momento eccezionale che ci attende e che dall’8 febbraio prossimo ci vedrà sul tetto d’Europa con Nova Gorica con l’anno della Capitale Europea della Cultura. Nel 2025 avremo un dovere morale in più mettendo in campo delle attività rivolte a favore dei più giovani che rappresentano il nostro futuro e la nostra speranza, anche per dimostrare loro i grandi passi in avanti compiuti nell’arco di cento anni che ci hanno portato ad essere da Teatro di Guerra a Laboratorio di Pace.

(cs – p.p.)

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