16.11.2024 – 07:30 – L’idea è arrivata quasi per scherzo 16 anni fa da una battuta tra amici al bar: “Che peccato sprecare tutte queste olive; potremmo produrre dell’olio e donare il ricavato in beneficenza.” Così è nato Uliu Bisiac, che raccoglie le olive dei privati per estrarne olio da vendere, destinando poi i proventi a scopi benefici. Nel primo anno la produzione ha fruttato pochi litri e circa trecento euro di incassi, ma con il tempo il progetto è cresciuto e oggi conta oltre trenta volontari che partecipano alla raccolta e a tutte le fasi successive.
Come spiega uno dei volontari, già dal secondo anno una decina di persone si era unita ai cinque fondatori e presto la voce ha iniziato a diffondersi, così anche gli abitanti della zona si sono offerti di partecipare, donando le olive dei loro orti e giardini. Quest’anno c’è stato un po’ di ricambio nel gruppo originario, composto principalmente da pensionati, con l’ingresso di otto nuovi volontari che hanno rimpinguato le fila di Uliu Bisiac.
L’ultimo raccolto ha prodotto circa tre ettolitri e mezzo di olio, che sarà messo in vendita in piccole bottiglie da un quarto e da mezzo litro a partire dal 23 novembre, durante la Festa dell’Olio che si terrà presso il circolo Acli di Ronchi dei Legionari. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni del territorio che si occupano di diverse cause, dal sostegno alla disabilità alla difesa dei diritti delle donne fino al supporto nei servizi di trasporto.
Il programma della festa include diverse attività: inizialmente ci sarà una degustazione guidata dell’olio, poi, nel pomeriggio, arriverà il momento delle donazioni e, a seguire, la presentazione di un nuovo progetto di orto botanico realizzato in memoria dell’Abate Brumati di Ronchi, famoso presbitero e naturalista settecentesco noto per la sua conoscenza delle piante officinali. Per seguire le attività di Uliu Bisiac, è possibile visitare la pagina Facebook dedicata a questo link.