27.11.2024 – 11:00 – Nella giornata di venerdì 29 novembre è stato proclamato uno sciopero generale nazionale da parte di CGIL e UIL in protesta contro la manovra di bilancio 2025 che i sindacati considerano “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese”. Si chiede dunque di rivedere le misure disposte in finanziaria con una maggiore attenzione al finanziamento di settori ritenuti cruciali come sanità, istruzione, servizi pubblici, welfare in senso lato e politiche industriali e di assiucurare una più ampia tutela del potere d’acquisto di salari e pensioni.
La mobilitazione durerà otto ore e coinvolgerà sia il settore pubblico che privato, con manifestazioni territoriali in tutta Italia. Per quanto riguarda il trasporto, lo sciopero coinvolgerà autobus, metro, tram, autostrade e aerei, ma non i treni, esclusi in seguito alle indicazioni della Commissione di Garanzia sugli scioperi.
Per quanto riguarda i possibili disagi per l’utenza in Friuli Venezia Giulia, il comparto autostradale garantisce i livelli minimi di servizio pubblico essenziale e quindi la continuità di prestazioni cruciali come centro radio informativo, ausiliari alla viabilità, gestione impianti, manutenzione d’urgenza. Lo sciopero riguarda anche il trasporto pubblico locale – di cui coinvolge sia il personale viaggiante, sia il personale tecnico e amministrativo – per cui potrebbero verificarsi in tutta la regione cancellazioni e ritardi. In tal senso è possibile ottenere informazioni più precise per ciascuna area e azienda al sito del TPL FVG.
APT Gorizia assicura il servizio nelle fasce orarie di garanzia previste dagli accordi territoriali in essere per quanto riguarda il SERVIZIO URBANO TPL FVG/APT GORIZIA di Gorizia, Monfalcone, Grado e il SERVIZIO EXTRAURBANO TPL FVG/APT GORIZIA linee G01, G02, G03, G04, G06, G07, G08, G09, G21, G22, G23, G24, G25, G26, G27, G28F, G28V, G51, G55, G56, G57, G58, G59.
Per lo sciopero generale del 29 novembre anche le aziende sanitarie della regione garantiscono le urgenze e i servizi minimi essenziali, come previsto dalla normativa vigente.