16.12.2024 – 09:20 – La Dinamo Gorizia ha battuto la Guerriero UBP Padova nella gara disputata in casa domenica 15 dicembre. Volubile fino a rasentare il diabolico (e non soltanto per le prime tre cifre del risultato finale 66-60) nel gettare dalla finestra un + 12 a metà dell’ultimo quarto la Dinamica ritrova il sorriso superando la Guerriero per muovere finalmente la sua classifica nel girone di ritorno. Vittoria di volontà e di gruppo quella dei goriziani, bravi a non disunirsi sia dopo lo scoppiettante inizio dei patavini trascinati da Ragagnin (fino al termine anima pulsante petrarchina con 24 punti) sia dopo l’endemico difficile rapporto con il terzo periodo che rischiava di complicare l’ennesimo match.
Fantasmi scacciati dalla Dinamica soprattutto grazie a una difesa intensa che non ha concesso soluzioni facili alla Guerriero, figlia dell’applicazione di tutti con una nota di merito per due «colonne» come Colli e Schina. Presentatasi al via degli ultimi dieci minuti ancora pienamente in partita, la Dinamica li ha presi per le corna sull’asse Giacchè-Colli-Casagrande principali fautori del progressivo allungo (54-46, 57-47, 59-47) con gli ospiti capaci di trovare il canestro solamente con un libero di Birra. Ma la «Sindrome di Penelope» dei goriziani sommata al risveglio della Guerriero hanno riaperto i giochi come inequivocabilmente certificato dal tabellone: 61-60 a due minuti dalla sirena. E in questo frangente con il pericolo di cedere dal punto di vista mentale che la Dinamica ha dimostrato di avere le risorse caratteriali e tecniche necessarie per vincere la partita (tripla di Giacchè e sigillo dall’angolo di Colli) e dimostrare, in primo luogo a se stessa, di avere le qualità per migliorare la sua graduatoria.
Pillole di match. Pronti-via e la Guerriero sceglie di cercare trovandolo con insistenza il bersaglio dal perimetro e, dopo il ghiaccio rotto da Sanad con un 2/2 dalla lunetta, Pavan, Bevilacqua e il già citato Ragagnin consentono agli ospiti di portarsi sul +10 (17-7) a metà frazione con una schiacciata di Mwambila. La Dinamica ha il merito di non farsi prendere dall’ansia, serra le fila in difesa e come una formichina recupera punto su punto (21-19 al primo stop). E’ Colli a suonare subito la carica con un gancio cielo e una tripla che significano sorpasso sul 24-21. La gara entra in una fase caotica, la Dinamica perde più di un’opportunità per staccarsi da una Guerriero che rompe il digiuno dopo oltre cinque minuti. Il +8 (29-21) firmato Diminic viene praticamente azzerato dal solito Ragagnin e così al riposo è 36-33 per la Dinamica.
Il rientro dagli spogliatoi sembra al solito complicato per il quintetto goriziano che si ritrova sotto di cinque lunghezze senza quasi accorgesene (40-45). A dare la scossa sono un paio di iniziative di Casagrande e, come già descritto, una difesa di squadra che non soltanto impedisce alla Guerriero di scappare ma permette alla Dinamica di effettuare il controsorpasso (48-46). L’inerzia appare nelle mani dei ragazzi di Tomasi e si rivela più di una semplice sensazione. Tutto gira per il verso giusto, il vantaggio cresce mentre la Guerriero torna a incepparsi in attacco e sul 59-47 ormai in prossimità dell’ultima curva la tavola è pronta per essere apparecchiata. Non la pensa così Ragagnin che scuote i suoi dal torpore e contemporaneamente la Dinamica pecca della lucidità necessaria per chiudere i conti. Sul 61-60 è tutto da rifare ma Giacchè dal perimetro e Colli decidono lo sprint a favore di una Dinamica che ha rischiato di rovinarsi con le proprie mani.
DINAMICA: Colli 17, Casagrande 15, Giacchè 13, Diminic 10, Sanad 7, Schina 2, Peresson 1, Micalich 1, Braidot 0, Venturini 0, Cestaro 0, Lopez ne. Allenatore Tomasi,
GUERRIERO: Ragagnin 24, Pavan 10, Bevilacqua 8, Elardo 7, Mwambila 5, Manganotti 4, Coppo 1, Pavan, Pendin 0, Pauro 0, Zampieri 0, D’Argento ne. Allenatore Cilio.
(cs – p.p.)