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sabato, 6 Settembre 2025

Al Teatro Verdi in scena il balletto con Alles Walzer

08.01.2025 – 10:18 – Sarà l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma, Alessio Rezza, l’atteso protagonista di Alles Walzer, il balletto che andrà in scena sabato 11 gennaio alle 20.45 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia per la riapertura annuale del sipario su un 2025 straordinario per la città capitale europea della cultura assieme a Nova Gorica. Ad accompagnarlo i giovani danzatori della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato che balleranno sulle musiche di Johann Strauss, Josef Strauss e Gustav Mahler. Prima ballerina sarà Sara Renda, già étoile dell’Opera national di Bordeaux.

La coreografia è firmata da una figura di assoluto rilievo internazionale come Renato Zanella; già direttore artistico della Staatsoper di Vienna, ha curato per quindici anni memorabili coreografie del Concerto di Capodanno, viste ogni primo gennaio in mondovisione da centinaia di milioni di telespettatori. “Alles Walzer”, che richiama l’invito alle danze espresso dal maestro di cerimonia all’inizio del primo walzer della serata, propone qui un’interpretazione creata non più per gli sfarzosi palazzi imperiali ma per una scena teatrale, raccogliendo il meglio delle melodie Straussiane mantenendone la dinamica, l’umore, la spensieratezza e l’estetica racchiusa nella storia dei balli viennesi.

La serata inizia con una dedica a Verdi dello stesso Strauss Jr. con le melodie dall’opera Un Ballo in maschera per dare quel tocco di storicità alla tradizione dei balli viennesi conseguenza dei balli in maschera veneziani. Seguiranno le melodie più conosciute della famiglia Strauss come in Danubio Blu, il Walzer della Primavera, la polca Il Sangue viennese e il celeberrimo Perpeetung mobile, per citarne alcuni. Un finale a sorpresa con il tempo lento della sinfonia No. 5 di Gustav Mahler, conosciuto come Adagietto, che storicamente segna la fine dell’era di Johann Strauss figlio ma allo stesso tempo ne stabilisce l’immortalità artistica che sarà riconosciuta da tutti dalle note della marcia di Radetzky.

(cs – p.p.)

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